Paroli: “Oltre 500 nuovi posti di lavoro”

Il sindaco uscente, dopo l'apparentamento Castelletti-Del Bono, rilancia la sua ricetta per Brescia: esenzione dalle tasse locali per chi decide di assumere.

(red.) Dopo l’annuncio dell’apparentamento tra la lista Brescia per Passione di Laura Castelletti e la coalizione di centrosinistra di Emilio Del Bono, il sindaco uscente rilancia la sua ricetta per la città e lo fa puntando su un tema caldo, quello del lavoro (che manca).
La promessa di Adriano Paroli parla di “525 nuovi posti di lavoro stabili”. Un programma di rilancio che il primo cittadino uscente ha illustrato insieme con l’ex vice sindaco Fabio Rolfi (il più referenziato in Loggia al primo turno), il coordinatore provinciale del Pdl  Stefano Saglia, gli assessori Maurizio Margaroli e Giorgio Maione e l’onorevole Giuseppe Romele, vicepresidente in Provincia.
E ribadito le cose fatte in questi cinque anni, dopo la precedente Giunta di centrosinistra (via gli ambulanti abusivi da corso Zanardelli e corso Palestro, riapertura del Caffè della stampa, le notti bianche, lo Sportello unico per le imprese, un nuovo magazzino per Cembre).
Ma quello che preme maggiormente a Paroli è il “Piano lavoro”, fondato sul principio “tasse zero per chi assume”.
Come funziona? Chi avvierà una nuova impresa o  amplierà le esistenti sarà esentato per tre anni dalle tasse locali, Imu compresa.
Una misura che segue a quella del bando da 7.500 euro per ogni stabilizzazione, che ha portato a 69 assunzioni in altrettante aziende.
Tra le altre promesse elettorali anche l’ipotesi di spostare la libreria di Serra Tarantola (costretta a lasciare l’attuale sede per i costi di affitto troppo onerosi) nell’ingresso dell’ex Crocera ovvero vicino al progettato Urbancenter.
E ancora: sviluppo del marketing urbano per promuovere le attività del centro storico, con la possibilità di creare nuovi posti di lavoro al Carmine.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.