“Ho scelto Del Bono per il programma”

Laura Castelletti, di Brescia per Passione, ha spiegato i motivi che l'hanno spinta a fare l'apparentamento con il centrosinistra per le amministrative della città.

(p.f.) Ha scelto l’apparentamento con Emilio Del Bono, Laura Castelletti, candidata sindaco alle amministrative di Brescia per Passione. Dopo essersi confrontata diverse volte sia con il sindaco uscente Adriano Paroli sia con Del Bono, la scelta di sostenere il candidato del centrosinistra al ballottaggio del 9 e 10 giugno è stata appoggiata e sostenuta all’unanimità dall’intero gruppo della lista civica.
“Ci siamo confrontati con i candidati sindaco, senza pregiudizi, ma avendo dei giudizi sul loro operato”, ha spiegato Castelletti, “ci siamo confrontati, mettendo da parte, per un momento, questi cinque anni duri, con la generosità che ci appartiene, per capire cosa si può fare per Brescia”. Priorità di Castelletti era però non sprecare la fiducia degli elettori che l’hanno votata al primo turno, e fare in modo che i programmi non restassero parole sulla carta, ma diventassero azione di governo.
“Altre civiche”, ha aggiunto, con riferimento a Francesco Onofri, “hanno scelto di non chiamarsi alla responsabilità di governo. Noi, invece, abbiamo sempre detto che vogliamo governare per contribuire alla ripresa economica della città”. Alla fine, la scelta è ricaduta su Del Bono. “Abbiamo cercato di individuare dove le idee di Brescia per Passione fossero più al sicuro”.
La scelta, quindi, è andata su Del Bono, “perché c’è stata condivisione, in un percorso di opposizione su vari temi, dal Pgt al sociale. Abbiamo valutato una coincidenza molto più forte su ambiente, servizi, mobilità e nel metodo di costruire la giunta. Stimo Paroli come persona, ma con lui ci ha diviso il giudizio sull’operato precedente e su alcuni punti fermi del programma quale la rivisitazione del Pgt e della sede unica”.
Da lunedì, dunque, riparte la competizione. Da chiarire l’ultimo nodo, ovvero se i consiglieri di Brescia per Passione saranno due o tre. Nel primo caso, ne farebbe le spese un consigliere del Pd e uno della Civica per Del Bono, nel secondo caso due consiglieri sarebbero tolti al Partito Democratico. Nella mattinata di lunedì 3 giugno, in una conferenza congiunta, sarà comunicato anche il ruolo che Castelletti avrà nell’eventuale giunta Del Bono.

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