Labolani: “A Brescia serve il centrodestra”

In chiusura di campagna elettorale, Fratelli d'Italia fa il suo bilancio. "Paroli può vincere al primo turno: gli indecisi non si lascino fuorviare dalle bugie".

(red.) Una campagna elettorale sobria, costata poche migliaia di euro, fatta tra la gente,  per spiegare cosa già è stato fatto.
E’ il bilancio della campagna elettorale di Fratelli d’Italia, a poche ore dal voto delle amministrative di Brescia. “Eravamo partiti dalle regionali come una scommessa”, ha spiegato Mario Labolani, assessore ai lavori pubblici della giunta Paroli e candidato per FdI, “e abbiamo deciso di fare una lista importante per le comunali di Brescia. Dei 32 candidati, molte sono persone che hanno abbracciato la nostra proposta. Come ha detto Ignazio La Russa, il nostro obiettivo è di realizzare a Brescia la grande casa della destra”.
Nelle settimane di campagna elettorale, Labolani e gli altri candidati hanno spiegato ai cittadini non quello che si vorrebbe fare ma quello che è stato già fatto. “Niente chiacchiere, noi le cose le abbiamo fatte davvero, grazie anche al grande impegno di Paroli. Per questo, abbiamo deciso sin da subito di appoggiare Paroli”. Nonostante le “fandonie”  raccontante da altri e rilanciate sui siti, social network e organi d’informazione, per Labolani Brescia è la città che ha i migliori servizi sociali, il migliore verde pubblico, un ottimo sistema di mobilità. “Pensiamo solo a BiciMia.  Il mio appello è, dunque, agli indecisi, di non farsi traviare dalle bugie. Paroli ha la forza di vincere al primo turno: se così non fosse, nei prossimi 15 giorni metteremo il triplo dell’impegno, andremo casa per casa, per far capire che c’è ancora bisogno del centrodestra a Brescia”.
“Alle feste”, ha aggiunto Viviana Beccalossi, assessore in Regione, “abbiamo risposto con gli  incontri, certamente più faticosi da preparare. Crediamo ancora nella politica che si mette a disposizione dei cittadini, politica concreta che va oltre le barriere ideologiche. Mi è spiaciuto che persone che non fanno politica, ma opinione, hanno deciso di prendere posizione a favore o contro di determinati candidati. Mi è spiaciuto soprattutto nel vedere  persone che hanno beneficiato di questa amministrazione, che hanno parlato male di Paroli. Io credo che il sindaco Paroli abbia operato bene, soprattutto se pensiamo a come sono cambiate le cose dal 2008 ad oggi”.

 

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