Pezzotta per Del Bono: “Coesione sociale”

Storico sindacalista della Cisl, fondatore del movimento della Rosa Bianca ed ex Udc, ha confermato il suo appoggio al candidato del centrosinistra. "Obiettivo la civitas".

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(red.) Anche Savino Pezzotta, storico sindacalista della Cisl, sostiene Emilio Del Bono nelle amministrative di Brescia.
Eletto alle politiche del 2008 con l’Udc, partito che ha lasciato a gennaio di quest’anno, Pezzotta ha spiegato di aver scelto a Brescia “non uno schieramento, ma una persona, Del Bono, di cui conosciamo la storia, il modo di pensare: abbiamo scelto di sostenere lui, perché abbiamo in testa un’idea di città”. Secondo Pezzotta, il futuro sindaco di Brescia dovrà avere una sensibilità nuova, diversa, che sappia cogliere il cambiamento. “Siamo dentro una grande trasformazione. Il tema, in una grande città, è quante persone possono lavorare, quanti sono i cassaintegrati. Noi guardiamo a questo”.
Priorità alle persone e alle loro sofferenze, dunque, ma anche all’ambiente. “Da qui nasce la nostra volontà di appoggiare Del Bono. E’ vero, si dice che mancano le risorse, ma le risorse non sono solo quelle economiche, bensì anche la capacità di mobilitare i giovani, le persone, dentro la nuova realtà. Dobbiamo riscoprire la dimensione comunitaria, rimettere in campo le capacità tenendo conto che i problemi che dovremo affrontare sono diverse. Non è la polis il nostro obiettivo, ma la civitas”. Insieme a Pezzotta, è intervenuto nella sede del comitato elettorale di Del Bono anche Giuseppe Berthoud, già candidato sindaco nel 2008 per la Rosa Bianca. “E’ il momento di cambiare, e noi abbiamo ritenuto importante manifestare il sostegno ad un progetto che è l’unica possibilità per Brescia.
Per noi la priorità è costruire la più grossa infrastruttura, che è quella sociale, perché in momenti di difficoltà la comunità deve essere unita. Non è la rincorsa alle opere faraoniche a determinare la bontà di un’amministrazione. Penso che tutti i candidati siano in buona fede, ma bisogna ascoltare la città che cambia, altrimenti la risposta dell’amministrazione sarà inadeguata”. Da Del Bono, l’attestazione di grande stima verso Pezzotta, “apprezzato universalmente, per il suo patrimonio di moralità, di rigore, di correttezza, di trasparenza. Il distacco tra il Palazzo e la gente si vince solo con la testimonianza, con i comportamenti personali”. Il candidato del centrosinistra condivide l’importanza dell’idea di comunità.
“Senza lo stimolo che viene dal basso, senza questa a volte anche do tecnocratico le sue imposizioni. La cosa che più mi chiedono i cittadini è se io, da sindaco, sarò disponibile ad ascoltarli. C’è questa forte esigenza, che è un indice dei tempi”. La visita di Pezzotta a Brescia non sarà un unicum. “Se governeremo, gli chiederò di ritornare e starci vicino”.


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