Castelletti; “Nel sociale basta tagli lineari”

Secondo la candidata di Brescia per Passione la Loggia deve costruire un sistema flessibile che vada a intervenire dove le criticità sono maggiori.

(red.) I tagli verticali alla spesa sociale sono una scelta miope. Meglio puntare su nuove ideee, in grado di sostenere le famiglie in questo delicato momento economico, e produrre Un Piano Regolatore dei servizi, capace di portare ossigeno “dove la gente sta soffocando”.
Laura Castelletti, candidato sindaco di Brescia per Passione, sabato mattina ha presentato le proprie proposte per l’ambito sociale della citta. “In questi anni di difficoltà”, ha spiegato, “è importante intervenire sulle fragilità massime che i nostri cittadini subiscono. Tagli lineari indistinti alla spesa sono dannosi, poichè non tengono conto delle richieste del territorio”. Un esempio su tutti sono stati i voucher per le badanti: “Prima la Loggia ha deciso di elargirli a tutti, indistintamente dal ceto sociale; poi ha deciso di toglierli a tutti, così le persone più in difficoltà sono rimaste senza un sostegno, e in alcuni casi sono state costrette a scelte drastiche”.
Secondo Castelletti, insomma, in questi cinque anni l’amministrazione comunale di Brescia non è stata in grado di seguire modelli innovativi della vita sociale. “Dovevamo costruire un sistema più leggero, e razionalizzare con maggiore cura i servizi attualmente erogati”. Ovviamente ci sono delle proposte concrete, “come un Piano regolatore dei servizi, utile per calibrare con maggior risultato e minor spreco l’offerta, uno sportello geriatrico, per meglio indirizzare e aiutare gli anziani in difficoltà, e coordinare una rete partecipativa di tutto il terzo settore”.
Secondo Mafalda Gritti i servizi sociali non sono soltanto risposte a bisogni ma risposte ai diritti dei cittadini, “e non bisogna dimenticare che spesso i servizi sono considerati costosi, ma invece aiutano in maniera determinante a far risparmiare la comunità”. Oltre al programma, facilmente scaricabile sul blog Brescia per Passione, due candidati, Ivan Confortini e Giulia Dancelli, hanno anticipato alla stampa un progetto web che un gruppo di lavoro sta realizzando. Si tratta, praticamente, di un punto d’incontro virtuale tra operatori sociali, associazioni di volontariato ed enti pubblici, per la discussione e la progettazione di lavori socialmente utili. In regia potrebbe mettersi il comune, “per avere un quadro reale sul terzo settore e per coordinare interventi mirati”. “In ultimo non dimentichiamo la ludopatia”, ha concluso Castelletti, “se vinceremo ci uniremo ai sindaci che chiedono una legge quadro nazionale anche per costruire un sistema di prevenzione”.

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