Paroli e del Bono, a dividerli un solo punto

Secondo il sondaggio Ipsos commissionato da Il Giornale di Brescia, i due principali sfidanti dovranno vedersela al ballottaggio. Bene Castelletti ed Onofri.

(red.) Il sindaco di Brescia? Non verrà molto probabilmente eletto al primo turno (come già anticipato anche da quiBrescia.it), ma i cittadini saranno chiamati al ballottaggio per decidere chi, tra Adriano Paroli, primo cittadino uscente, e lo sfidante del centrosinistra Emilio Del Bono guiderà la Loggia.
Ed il distacco, fra i due contendenti, sarà dvavero risicato, solo un punto percentuale. Queste le indicazioni che emergono da un sondaggio commissionato da “Il Giornale di Brescia” alla società demoscopica Ipsos di Nando Pagnoncelli che ha intervistato telefonicamente quasi 10mila elettori bresciani. Sono state realizzate 800 interviste (su 9.672 contatti) mediante sistema CATI, dal 3 al 5 maggio 2013.
Nella corsa per la poltrona da sindaco emerge anche che Laura Castelletti e Francesco Onofri, candidati con altrettante liste civiche mantengono una posizione salda, mentre Laura Gamba del Movimento % Stelle sarebbe al di sotto della soglia auspicata solo qualche mese fa nel voto alle Politiche.
Ma c’è anche un quarto di cittadini incerto o intenzionato a non votare.
Cosa chiedono i bresciani alla futura Giunta? Un cambiamento e, anche, di essere governata per poter risalire la china. Il giudizio sul mandato di Paroli è sostanzialmente positivo, ma, per vincere, il sindaco uscente deve necessariamente modificare anche la squadra che lo sostiene. Diverso, invece, il discorso per il candidato del centrosinistra Emilio Del Bono che, se, come previsto, dovrà fare i contri con il ballottaggio, non dovrà “perdere” le alleanze con gli altri gruppi politici.
Parlando di percentuali, Paroli sopravanza Del Bono, nelle intenzioni di voto raccolte dal sondaggio, di un solo un punto percentuale, il 36,1% contro il 35,2%.
Guardando poi alle tre liste che sostengono, rispettivamente, il candidato di centrodestra e quello di centrosinistra i numeri si discostano di poco: 38,7% contro 36,5%. Laura Castelletti è al terzo posto con il 13,5%, seguita da Francesco Onofri (6,5%. Chiude la grillina Laura Gamba che si “ferma” solamente al 5,6%. Gli altri cinque aspiranti primi cittadini raccolgono, insieme, il 3% dei voti potenziali.
Tra coloro che, invece, hanno dichiarato di essere incerti o di non votare c’è ben il 26,4% degli aventi diritto.
Il recente sondaggio di Pagnoncelli conferma, a grandi linee, quello effettuato ad ottobre del 2012: allora, quando le candidature non erano ancora del tutto definite, Paroli era al 26,4% delle intenzioni di voto, Del Bono al 25,9%. Laura Castelletti al 14,7%, Vito Crimi (a quell’epoca nome indicato dal M5S come possibile sfidante) al 7,4% e Francesco Onofri al 4,2%.
Il Partito democratico, sempre secondo il sondaggio effettuato,si conferma il primo partito con il 28,6%, mentre il M5S sarebbe in calo, raccogliendo solamente il 6,5% dei voti (contro il 16,7% delle Politiche).
Il Pdl raccoglierebbe una percentuale del 19,8, mentre è in discesa il consenso per la Lega Nord: che raccoglierebbe il 7,7% delle preferenze di voto, ovvero meno della metà delle comunali 2008, e quattro punti in meno rispetto alle Politiche.
Per quanto concerne gli altri gruppi, l’Udc sarebbe al 3,3%: un dato in crescita rispetto al risicato 1,4% delle Politiche. Lista civica Brescia per Passione di Castelletti raccoglierebbe il 9,7%, mentre Onofri e le sue liste raggiungerebbero il 5,8%.
Guardando alle liste che sostengono Adriano Paroli,  Brescia Civica toccherebbe il 3,4%; le altre formazioni il 4,5%. Nel centrosinistra, la Civica per Del Bono avrebbe il 5,2%, gli altri simboli conquisterebbero il 2,7%.

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