Vendesi Tintoretto: operazione da 18 milioni

Loggia e Aler hanno siglato un accordo che prevede alcune condizioni per la cessione del palazzo di San Polo. Massimo 99 appartamento, no edilizia popolare.

(red.) Importante novità sulla vicenda della torre Tintoretto di San Polo. Comune di Brescia e Aler, nei giorni scorsi, hanno siglato un accordo che prevede una serie di criteri per la cessione dello stabile, attualmente vuoto.
Come spiega il Giornale di Brescia, le condizioni per la vendita escludono la possibilità dell’utilizzo degli appartamenti per l’edilizia popolare. Inoltre non saranno ammessi più di 99 abitazioni. Dunque l’indirizzo è quello di trasformare il grattacielo in un mix di residenze e uffici.
Sembra anche ben definito ilvalore della proprietà. Il condominio, secondo una perizia della Probrixia consegnata alla Loggia lo scorso marzo, vale 15 milioni e 350mila euro. C’è poi il terreno intorno, circa 3 milioni. Dunque nei prossimi giorni gli uffici comunali realizzeranno un bando che prevede la cessione intorno ai 18 milioni di euro.
Sarà la Loggia a beneficiare, economicamente, dell’operazione. La struttura è proprietà dell’Aler che, però, nell’ambito del contratto di quartiere, si è impegnata a a cedere, o comunque a rinunciare, agli alloggi della Tintoretto in cambio di 220 nuovi appartamenti per l’edilizia popolare.

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