M5S alla corsa in Loggia con un occhio al bilancio

(red.) La campagna elettorale del Movimento 5 stelle a Brescia costerà solo 10mila euro. Questo il tetto massimo che i grillini hanno deciso di spendere per la propria corsa alla Loggia.
Insieme ad un budget low cost, che sfida quello degli altri candidati sindaco (che hanno lanciato la sfida alla trasparenza dei fondi raccolti dai sostenitori, in primis Laura castelletti di Brescia per Passione), i cittadini del Movimento cinque stelle hanno presentato la lista, sostenuta da 425 firme capeggiata dalla aspirante primo cittadino, l’avvocato Laura Gamba. Il M5s è stato tra i primi a presentare la documentazione, venerdì mattina, a Palazzo Bianchini.
La “visione per Brescia a 5 stelle” è un breve testo in cui sono riassunte le priorità e gli obiettivi per la città: a partire dal welfare, ma non solo. Sotto la lente dei grillini anche il bilancio comunale, che verrà esaminato e fondo e messo in evidenza, qualora Gamba dovesse diventare sindaco e questo perché, punta il dito la candidata in Loggia, la Giunta Paroli ha deciso di non presentare nessun documento previsionale prima delle amministrative. L’idea è quella di realizzare un bilancio partecipato, che dia voce ai cittadini sulle spese del Comune. Ma nel documento è presente anche il tema ambientale: con Pcb e caso Caffaro in cima alla lista delle priorità di intervento, sposando la proposta di Marino Ruzzenenti di avviare una bonifica immediata dei luoghi contaminati.
Un altro tema è quello del patrimonio immobiliare della Loggia stimato in 450milioni di euro e su cui I cittadini a cinque stelle vogliono approfondire la situazione.