Incendiò casa della compagna: condannato

Sentenza definitiva a 3 anni e 6 mesi per Bruno Contu, 51 anni, che nel novembre 2007 appiccò il rogo nell'appartamento della donna in via Ospitale 2 a Nave.

(red.) Incendiò la casa dell’ex compagna per vendetta, ma nel rogo, appiccato con liquido infiammabile, vennero danneggiate anche altre abitazioni contigue all’appartamento della donna.
L’episodio avvenne il 10 novembre del 2007 in una palazzina di via Ospitale 2 a Nave, nel bresciano.
Per l’incendio doloso e per i maltrattamenti riservati alla donna e al suo figlioletto, un sardo di 51 anni, Bruno Contu, è stato condannato definitivamente a tre anni e sei mesi di carcere. Contu è attualmente detenuto a Oristano.
A scoprire che l’incendio era doloso i carabinieri della stazione di Nave che scoprirono che si trattava dell’ultimo gesto violento del 51enne nei confronti della sua compagna e del figlioletto che la donna aveva avuto da una precedente relazione. A seguito di una serie di minacce e di atteggiamenti brutali, madre e figlio, dopo avere ricevuto una telefonata carica d’odio dell’uomo si erano allontanati dall’appartamento proprio nella stessa serata in cui il 51enne poi mise in atto la sua vendetta. Quando Contu tornò a casa, infatti, non trovando la compagna, diede fuoco all’abitazione e si allontanò.

 

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