Arcai non si ricandida: “Spazio ai giovani”

L'assessore alla Cultura del comune di Brescia non correrà per le prossime amministrative. "Ma comunque continuerò a sostenere il sindaco Adriano Paroli".

(red.) L’assessore alla Cultura del comune di Brescia Andrea Arcai saluta la vita politca di Palazzo Loggia. Lo ha dichiarato lui stesso in una breve lettera inviata ai media. Il politico, consigliere comunale di Alleanza Nazionale e confluto, poi, nel Pdl, ha spiegato che i motivi della sua scelta sono molteplici, senza però mai parlare del caso Matisse. Ecco il testo completo.
“Dopo molti anni in consiglio comunale (15) ho deciso di non ricandidarmi alle prossime elezioni, perchè credo nella necessità di dare spazio ai giovani e al rinnovamento. La politica ha bisogno di nuovi stimoli e le vicende a cui stiamo assistendo a Roma lo dimostrano. Inoltre desidero tornare ad occuparmi della mia professione (avvocato ndr).
Credo, soprattutto in questi ultimi cinque, di aver dato tutto me stesso alla nostra comunità bresciana. In particolare, i risultati in campo culturale, misurati anche da importanti istituti di analisi, descrivono una città notevolmente migliorata sia dal punto di vista culturale, sia dal punto di vista turistico. Il livello di gradimento dei cittadini nei confronti delle scuole materne comunali non è mai stato così elevato se non nel mio mandato.
Per me è motivo di grande soddisfazione e, pertanto, ringrazio il segretario cittadino del Pdl, Stefano Saglia, che mi ha chiesto di restare a disposizione per contribuire in altri ruoli alla vita amministrativa di Brescia. Nei prossimi giorni traccerò un bilancio pubblico del mio lavoro e non mancherò di sostenere la campagna elettorale di Adriano Paroli, che sono sicuro che continuerà a considerare la Cultura come motore concreto di Sviluppo e quale condizione necessaria per un’autentica Libertà”.

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