Brescia, Pdl: “La Civica di Paroli trae in inganno”

I coordinatori cittadino e provinciale, Saglia e Mattinzoli, contro il simbolo usato dalla lista di Nini Ferrari. "E' troppo simile a quella del Popolo della Libertà".

(red.) Colori e posizione nel simbolo che possono trarre in inganno gli elettori. Non va giù al direttivo del Popolo della Libertà di Brescia il simbolo utilizzato dalla lista civica X Brescia di Nini Ferrari, che sostiene la candidatura di Adriano Paroli in Loggia, perché troppo simile  a quello del Pdl. Sfondo azzurro e simbolo rotondo diviso orizzontalmente a metà in due parti, con abbinamento di colori che rimanda al partito di Berlusconi. I coordinatori di provincia e città, Alessandro Mattinzoli e Stefano Saglia, hanno chiesto di non sottoscrivere apparentamenti con liste il cui simbolo può trarre in confusione. E tra le altre c’è anche Fratelli d’Italia, la cui grafica non si discosta poi molto da quella del Pdl.
Tuttavia, rispetto al partito di La Russa, i pidiellini bresciani sono più infastiditi dalla civica che ha ottenuto il sostegno di Udc e Lista Monti. A rischio c’è il bacino di utenza del Popolo della Libertà, la cui capacità di attrazione nella competizione delle amministrative di maggio resta ancora un’incognita.

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