Valsorda, bocciato il progetto azienda agricola

Vittoria degli ambientalisti che si oppongono alla cementificazione di un'area da 30mila metri cubi. La conferenza dei servizi ha espresso parere negativo.

(red.) Bocciato il progetto  Valsorda sul Garda Bresciano. Mentre all’esterno del Municipio di Lonato si svolgeva il sit-in dei comitati di cittadini e d ambientalisti che dicono “no” alla cementificazione di un’area nel cuore delle colline Moreniche, tra Sedena e Maguzzano, dove era stata chiesta l’autorizzazione a costruire, su 30 mila metri cubi (di cui oltre 17 mila da realizzarsi su aree vincolate dal punto di vista ambientale) di un’azienda agricola che alleverà cavalli, con spazi per la “pet therapy”, ma anche di un albergo diffuso per turisti, in Comune si è tenuta la riunione cui hanno preso parte le amministrazioni comunali di Lonato e di Padenghe, Asl, Arpa, Provincia, Garda Uno e Soprintendenza, per la terza e ultima conferenza dei servizi.
Gli ambientalisti sostengono che la viabilità sarà sconvolta e ci saranno problemi anche per gli scarichi fognari. Il gruppo consiliare di centrosinistra Viviamo Lonato ha messo a punto un dossier di 20 pagine che ha consegnato il 27 dicembre scorso al responsabile comunale dello Sportello unico attività produttive Michele Spazzini contro l’insediamento alberghiero e il centro ippico  in Val Sorda.
La conferenza dei servizi si è conclusa con il parere negativo degli enti. Ma il prospettato progetto non è ancora del tutto scongiurato. Terminata la Valutazione strategica ambientale (Vas), verrà seguito l´iter del Suap, con la conferenza autorizzativa, cui seguirà la parola decisiva del Consiglio comunale.
Tra i rilievi che hanno fatto propendere per la bocciatura, gli scarichi fognari non smaltibili nel suolo e nel sottosuolo e la questione viabilità, già sollevata dalla Soprintendenza per il passaggio dell’antica via Gallica: secondo al Provincia di Brescia, poi, non sarebbero modificabili né il sentiero per il percorso Cai, né la pista ciclabile.

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