Nel Bresciano 15 Comuni chiamati alle urne
Dopo le regionali e le politiche nuove consultazioni. A Manerbio è caduta la Giunta. A San Zeno, Barghe e Berlingo, invece, sono deceduti i primi cittadini.
(red.) Sono 15 le amministrazioni comunali bresciane chiamate alle urne per eleggere parlamentari e consiglieri regionali il prossimo 24 e 25 febbraio.
In tutto sono circa 75mila i bresciani che, dopo questa prima tonata elettorale, dovranno bissare per rinnovare anche i propri consigli comunali.
Sebbene manchi ancora una data sicura per le amministrative, le urne potrebbero aprirsi (anche a Brescia per la corsa in Loggia) tra il 15 aprile e il 15 giugno.
Sono 11 i Comuni bresciani giunti al capolinea amministrativo alla loro naturale scadenza del mandato quinquennale, mentre Manerbio, commissariato per la crisi di Giunta, vi arriva con un anno di anticipo.
San Zeno, Barghe e Berlingo sono accumunati invece da una triste e singolare coincidenza: devono rinnovare i propri amministratori a seguito del decesso dei primi cittadini.
Oltre a ciò, alcuni sindaci non potranno più ripresentarsi perché giunti a conclusione del secondo mandato consecutivo: questo avviene per Mario Bezzi a Pontedilegno, per Maurizio Franzini a Quinzano e per Sergio Damiola a Berzo Inferiore.
A Travagliato Dante Daniele Buizza ha già annunciato la sua ricandidatura alla guida del paese, così come a Toscolano Maderno Roberto Righettini ha ufficializzato la propria alla poltrona di sindaco.
Si vota anche a Trenzano, dove eprò il primo cittadino uscente, Andrea Bianchi, non ha ancora sciolto gli indugi su una possibile candidatura bis, mentre a Castelcovati Camilla Gritti punta ad una conferma alle urne.
Elezioni in vista anche a d Agnosine, Milzano, Offlaga, Quinzano d’Oglio, Borno.
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