Paroli, fiducia al 50%, Pdl, Lega e Udc: “Bene”

La maggioranza in Loggia giudica positivamente il risultato della classifica del Sole24Ore. Guadagnato un punto rispetto al 2011, che fa ben sperare per le elezioni.

(red.) Calato dell’1,4% rispetto al consenso elettorale del 2008, ma in rimonta dell’1% rispetto al sondaggio del 2011.
La classifica sui sindaci d’Italia pubblicata come ogni anno dal Sole24Ore,  che vede il sindaco di Brescia Adriano Paroli al 50%, rassicura la maggioranza. I capigruppo Achille Farina (Pdl), Nicola Gallizioli (Lega Nord) e Andrea Bonetti (Udc) hanno espresso un parere molto positivo sul risultato. “Quello che vediamo”, ha spiegato  Farina, “è una rimonta rispetto allo stesso sondaggio fatto lo scorso anno, che dava Paroli al 49%. Tenendo conto che, nella classifica, i tre quarti dei sindaci a fine mandato è in netto calo e che i più apprezzati sono quelli a inizio mandato, il dato di Paroli è in controtendenza”.
Segno di un lavoro tutto sommato positivo fatto in questi anni, che accende una nuova luce sulle prossime amministrative. “Ci fa ben sperare”, ha proseguito Farina, “in una vittoria al primo turno, come è avvenuto nel 2008. Certo il merito di questa tenuta è di Paroli, ma anche di tutta la maggioranza, che ha saputo lavorare in maniera compatta in questi anni”.
La carta vincente? Essere riusciti a mantenere servizi di qualità nonostante la crisi. “L’azione più significativa”, ha continuato Farina, “che evidentemente i bresciani hanno apprezzato, è stata la capacità di mantenere un bilancio sano e rispettoso del patto di stabilità, continuando ad erogare però servizi sociali che per qualità e quantità sono considerati tra i migliori d’Italia”.
Le critiche, certo, non mancano. “In realtà, le critiche si concentrano soprattutto su ciò che non abbiamo fatto. Sul fronte opere, ad esempio, non si è riusciti a fare tutto quello che volevamo, con un bilancio gravato dai costi della metropolitana e dai ridotti dividendi di A2A. Speriamo di poter compensare in futuro, ma già essere riusciti a fare ciò che abbiamo realizzato, in queste condizioni, è un successo”.

 

 

 

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