Corso Zanardelli è diventato pedonale
Non sarà una chiusura al traffico tout court, ma una pedonalità privilegiata. Dal 12 novembre passeranno solo bus, taxi e veicoli delle forze dell’ordine.
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(red.) Dopo lo slittamento di una settimana, da lunedì 12 novembre prende il via la pedonalizzazione di corso Zanardelli, a Brescia.
Non sarà una chiusura al traffico tout court, ma diventerà un’area a pedonalità privilegiata. Ad oggi, il passaggio dei veicoli privati giornalieri tocca quota 782, mentre i bus che transitano in entrambe le direzioni sono 385. Da lunedì, il corso sarà accessibile solo a bus, taxi e veicoli delle forze dell’ordine, mentre non potranno più passare le auto né i motocicli.
La differenza con le Ztl “ordinarie” sta nel fatto che l’accesso è consentito esclusivamente alle seguenti categorie di veicoli:forze di Polizia; mezzi di soccorso e pronto intervento; mezzi del trasporto pubblico; taxi e noleggio con conducente; biciclette; veicoli a servizio dei titolari di permesso disabili; veicoli autorizzati all’accesso nei passi carrai situati in piazza Paolo VI, via Beccaria e corso Zanardelli (previa richiesta); veicoli per operazioni di carico-scarico nei limiti delle fasce orarie stabilite, ovvero dalle 6,30 alle 10 con uscita dalle mura venete entro le 10,15.
Nelle aree a pedonalità privilegiata non hanno accesso tutti gli altri veicoli, compresi i motocicli e ciclomotori, i veicoli di enti pubblici e gestori di pubblici servizi (es. Comune, Provincia, A2A, Telecom), i veicoli elettrici, ibridi, a metano, i veicoli del car sharing, i veicoli con permesso Ztl ordinaria.
“Corso Zanardelli è una delle principali arterie commerciali della città”, ha dichiarato il vicesindaco e assessore alla Mobilità e traffico del Comune di Brescia Fabio Rolfi, “per questo vogliamo valorizzarlo al meglio e rilanciarne la centralità. Abbiamo notato che le pedonalizzazioni stanno riqualificando le piazze e le vie principali di Brescia e rappresentano un passaggio fondamentale per la promozione della mobilità sostenibile, della ciclabilità e dell’integrazione dei servizi di trasporto pubblico. Sono convinto dunque che queste nuove disposizioni, concordate con residenti e commercianti, miglioreranno notevolmente la vivibilità e il richiamo turistico e commerciale di corso Zanardelli”.
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