Presentata la nuova squadra del governatore

Come anticipato su Twitter, resta confermato alla vicepresidenza il leghista Andrea Gibelli. Il celeste: "scelti uomini e donne con titoli conquistati sul campo".

(red.) Dopo le anticipazioni via Twitter arrivate all’alba di lunedì 22 ottobre, arriva la comunicazione ufficiale sulla nuova giunta regionale di Roberto Formigoni.
Una giunta “fortemente rinnovata e più snella”, ha sottolineato il celeste. E’ composta dal presidente, da 11 assessori (in quella uscente gli assessori erano 16) e un sottosegretario (anzichè 4), oltre a un solo delegato (alla Trasparenza). A traghettare la Regione fino alle prossime elezioni saranno: Andrea Gibelli è vicepresidente e assessore all’Industria, Artigianato, Edilizia e Cooperazione; Valentina Aprea assessore all’Occupazione, Politiche del Lavoro, Istruzione, Formazione e Cultura; Mario Melazzini, assessore alla Sanità; Andrea Gilardoni, assessore alle Infrastrutture e Mobilità; Leonardo Salvemini, assessore all’Ambiente, Energia, Reti, Sistemi Verdi e Paesaggio; Romano Colozzi, assessore al Bilancio, Rapporti Istituzionali, Montagna, Semplificazione e Digitalizzazione; Carolina Elena Pellegrini, assessore alla Famiglia, Conciliazione, Integrazione e Solidarietà sociale; Nazzareno Giovannelli, assessore al Territorio, Urbanistica, Protezione Civile, Polizia Locale, Sicurezza e Casa; Giovanni Bozzetti, assessore al Commercio, Turismo e Servizi; Giuseppe Elias, assessore all’Agricoltura; Filippo Grassia, assessore allo Sport e Giovani.
Formigoni ha ringraziato gli assessori della giunta precedente “le cui dimissioni sono state un gesto nobile, che ha assecondato la mia decisione di dare un segno forte alla comunità lombarda”. Nella loro opera, “hanno ben meritato, per aver contribuito a costruire le eccellenze della nostra Regione. Il loro passo indietro è un atto di grande responsabilità politica e di grande dignità”.
Un grazie è andato anche ai nuovi assessori, “scelti in una rosa ampia di disponibilità manifestate, e che hanno accettato di affiancarci. Sono personalità già note non solo in Lombardia, i cui titoli conquistati sul campo certificano la loro qualità e rilevanza. Il fatto che abbiano accettato di mettere la lorocompetenza a servizio della Regione per un periodo necessariamente molto limitato rende ancor più importante la loro decisione, emblema di una società civile che deve e sa assumersi responsabilità nel portare un servizio pubblico”.

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