Fare Italia Brescia, “scegliamo Paroli”

Lo schieramento di centrodestra si schiera a sostegno del sindaco uscente e propone una larga coalizione "per evitare di cadere in mano alla sinistra".

(red.) Ci sarà anche Fare Italia nelle prossime elezioni amministrative di Brescia. Nella giornata di mercoledì il movimento di centrodestra che fa riferimento ad Adolfo Urso è sceso ufficialmente in campo a sostegno del sindaco Adriano Paroli. “Fare Italia Brescia, nella veste del responsabile provinciale, il giornalista Marcelo Adolfo Poblete, annuncia di volersi impegnare nelle prossime sfide elettorali per promuovere una grande coalizione che veda unito tutto il centrodestra, come i nostri elettori ci chiedono a partire dalle elezioni comunali di Brescia del 2013. Siamo convinti che Brescia ha bisogno di proseguire nella sua esperienza governativa e non correre il rischio di cadere in mano alla sinistra o a liste civiche improvvisate. Partendo da un serio rinnovamento, Fare Italia sosterrà la candidatura del sindaco Adriano Paroli, qualora questa sia espressione di una grande coalizione di centro destra, che sappia rispondere alle richieste di un elettorato moderato e liberale”.
Il movimento non intende fingere che il problema corruzione non esista in politica, e ha proposto una serie di soluzioni a tutela della gente: “Gli ultimi casi di abusi di fondi da parte di chi ha il dovere di gestire la pubblica amministrazione, che hanno gettato un pesante velo di discredito su tutto il mondo della politica nazionale, senza distinzione di schieramento, impongono una profonda riflessione. Fare Italia si fa interprete del disagio e dell’indignazione dei cittadini cercando al contempo di non generalizzare o accendere una protesta fine a se stessa, ma si pone da subito a disposizione per costruire assieme a quella considerevole porzione di politica sana, che si è saputa contraddistinguere per efficienza e reale servizio per la collettività, un contenitore liberale e moderato, con un chiaro riferimento al Ppe, che sappia rispondere alla pressante domanda dei nostri elettori”.
C’è poi la questione regionale: “Nelle ultime ore, lo scandalo in Regione Lombardia che ha innescato la fine anticipata della legislatura, ci ha posti in maniera inaspettata davanti ad una nuova consultazione elettorale, che con molta probabilità si svolgerà entro la fine del 2012. Questo scenario impone una brusca accelerazione nel processo che porterà alla grande coalizione liberale e moderata, per questo motivo ci attiveremo nell’immediato per proporre una candidatura al consiglio regionale che vada a sostegno di un candidato presidente che sia espressione unitaria. Queste elezioni offriranno a tutto il bacino liberale e moderato una grande opportunità, ovvero quella di trovare nuovamente la coesione che i nostri elettori che hanno optato per l’astensionismo, ci chiedono a gran voce. A tal proposito Fare Italia Brescia aprirà un confronto serrato con tutta l’area di centrodestra, a partire dal partito di maggioranza per iniziare insieme un percorso condiviso e che sia rispettoso delle rispettive identità, ma che veda nel Partito Popolare europeo un unico riferimento. Proponendo l’avvio della Costituente Popolare ed una serie di iniziative che vertano al coinvolgimento di tutte quelle risorse umane che quotidianamente si palesano per porsi a disposizione attraverso l’impegno politico per la collettività”.

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