Pd, parte una campagna di comunicazione

Nei prossimi giorni saranno affissi manifesti in tutta la città con le domande rimaste inevase dalla giunta Paroli e la richiesta "restituite i soldi ai bresciani".

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(red.) Sull’affaire Matisse, pronta una nuova campagna del Pd (Volantino Matisse 2012).
“Parte una campagna di comunicazione”, ha spiegato il capogruppo in Loggia del Partito Democratico Emilio Del Bono, “sulla vicenda, per illustrare ai cittadini i punti ancora oscuri”. Sul manifesto campeggia l’immagine del celebre dipinto di Matisse, “Le danzatrici”, accompagnato dal commento “A ballare sono 600mila euro”.
A seguire, le domande sottoposte alla giunta Paroli dall’opposizione, che sarebbero rimaste inevase. Chi ha portato degli «avventurieri» a gestire le Grandi Mostre a Brescia dopo il 2009? Perché le società di biglietteria «Ribes Informatica» e «Artematica srl» sono in liquidazione?  Chi ha predisposto contratti tanto vantaggiosi a favore di società così poco affidabili?  Perché dopo un anno ci sono ancora dubbi sull’effettivo numero di visitatori alla mostra su Matisse? Chi ha controllato i dati Siae all’interno della Fondazione Brescia Musei?  Perché il Sindaco Adriano Paroli non ha chiesto le dimissioni dell’assessore alla cultura Andrea Arcai?
E, infine, la richiesta ad Artematica: “Restituite i soldi ai bresciani”.

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