Asili nido, si riparte e c’è posto per tutti

Durante la chiusura sono state finanziate opere di manutenzione e ristrutturazione. Maione: "Anche quest'anno azzereremo la lista d'attesa".

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(p.f.) Ultime ore di preparativi per predisporre l’accoglienza dei bambini nei nidi. Riprende mercoledì 5 settembre, infatti, l’attività ordinaria dei nidi comunali e privati accreditati per l’anno scolastico 2012/2013, dopo una pausa estiva durata circa un mese, visto che, anche a luglio ed agosto, si è risposto al fabbisogno di 260 famiglie (18 per agosto).
“Un servizio che solo in pochi comuni riescono ad erogare”, ha spiegato l’assessore ai Servizio sociali Giorgio Maione, “ora siamo pronti a ricominciare con asili rinnovati”. Sono state finanziate, infatti, opere di manutenzione straordinaria, se non di vera e propria ristrutturazione (ad esempio, il nido Girasole, che sarà pronto a novembre) e di manutenzione ordinaria (nidi Formica, Mondo del Colore, Cucciolo, Abbraccio), per garantire la sicurezza dei bambini e degli operatori.
Dal mese di ottobre, sarà aperto anche un nuovo Tempo per le Famiglie nella circoscrizione Ovest: un’offerta che è frutto della trasformazione del nido Coccinella che ormai ospitava pochi bambini. Lo spazio sarà a disposizione di nonni e genitori che potranno passare il tempo con i propri bambini, come alternativa invernale al parco e luogo di socializzazione.
Garantita anche la scontistica per i secondi e terzi figli; con delibera n.479 del 3 agosto 2012, poi, è stata confermata la gratuità della frequenza per il quarto figlio a sostegno delle famiglie numerose (con Isee fino a 30mila euro). “Uno sforzo importantissimo”, ha spiegato Maione, “ma si è ritenuto di farlo per incoraggiare la natalità e la crescita delle famiglie. Quando si dice che Brescia è ancora in grado di garantire i migliori servizi d’Italia, è vero”.
Per quanto riguarda i nidi comunali, sono 533 i posti disponibili, inclusi quelli per i vecchi frequentanti. Dei 508 iscritti (359 divezzi e 148 lattanti), ne sono stati ammessi 384 (258 divezzi, 128 lattanti). In lista d’attesa, restano dunque 120 bambini, di cui 100 divezzi e 20 lattanti.
“Ma non ci preoccupa, perché 43 famiglie sono già disponibile ad andare in qualunque asilo. Dei 43, solo 9 famiglie hanno entrambi i genitori che lavorano e già nei prossimi giorni saranno sistemati. Esiste poi sempre uno zoccolo duro di famiglie che non vuole accettare proposte alternative, ma che, di fatto, non ha neanche bisogno. Nei prossimi giorni, tutte le 120 famiglie saranno contattate. Ma posso già dire che, per il quarto anno, la lista d’attesa sarà azzerata”.
Si è registrata, invece, una leggera flessione rispetto alle ammissioni del 2011/2012, quando gli iscritti erano stati 453. Con riferimento ai nidi privati accreditati, invece, risultato coperti i 167 posti convenzionati previsti con un impegno finanziario da parte dell’amministrazione comunale per il 2012/2013 di circa 500mila euro.
Complessivamente, la rete dei nidi comunali e privati accreditati, dunque, può rispondere ad una domanda di 700 posti, riuscendo in alcuni nidi a saturare in toto la richiesta. “Ringraziamo anche gli asili del privato sociale e che quest’anno, pur ricevendo meno dal Comune, hanno confermato il patto sociale con l’amministrazione, dando segno di una comunità matura”.
Va aggiunta, per i nidi comunali, l’accoglienza di sette piccoli disabili per i quali viene garantita la presenza di una educatrice d’appoggio. Per tutti i servizi, infine, è in corso di elaborazione l’indagine di customer satisfaction.

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