Biglietti gonfiati, niente documenti da Artematica

Nulla di fatto nell'incontro tra il comune e la società che non ha mostrato documentazione sui reali ingressi alla mostra di Matisse. Inoltrata richiesta di verifica a Siae.

(red.) Fumata nera per l’incontro avvenuto nella tarda mattinata di lunedì tra il direttore generale del Comune di Brescia, la Fondazione Brescia Musei e Andrea Brunello di Artematica.
Al centro la questione dei presunti numeri gonfiati per gli ingressi alla mostra di Matisse, sollevata da Rocco Vergani del Pd. Artematica avrebbe dovuto produrre una documentazione che facesse finalmente chiarezza, ma così non è stato, nonostante l’aut-aut imposto dal sindaco Adriano Paroli.
La società ha confermato le presenze in mostra a suo tempo dichiarate e ha garantito di poter produrre gli adeguati riscontri entro la settimana prossima. “L’esito dell’incontro”, si legge in una nota, “non è stato soddisfacente per l’amministrazione comunale in quanto non sono emersi elementi a suffragio dei dati a suo tempo presentati circa le effettive presenze ottenute dalla mostra.
“Artematica”, si legge nella nota stampa, “ha garantito di poter produrre gli adeguati riscontri entro la settimana prossima”.
In ogni caso, “la giunta municipale ha demandato
al direttore generale dell’ente, alla segreteria generale ed al settore musei, la valutazione di ogni iniziativa utile ad appurare la verità e di eventuali azioni conseguenti. In proposito è stata inoltrata a cura del Comune una richiesta di verifica presso la Siae rispetto alla autodichiarazione a suo tempo prodotta da Artematica”.
Della vicenda si sta occupando anche la Procura di Brescia, che ha aperto un fascicolo sul caso.

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