Matisse, da Paroli l’aut-aut ad Artematica

Il primo cittadino rompe il silenzio e chiede alla società trevigiana di fare chiarezza. "Indispensabile per ipotizzare nuove eventuali collaborazioni".

(red.) “Chiedo ad Artematica che con la massima trasparenza fornisca tutti gli elementi necessari a fare chiarezza circa le recenti notizie comparse sui giornali e riguardanti i dati relativi alla mostra Matisse e la seduzione di Michelangelo“.
La richiesta arriva dal sindaco di Brescia Adriano Paroli, che in questi giorni non si era pronunciato sul caos Matisse.  Se Artematica aveva giudicato non necessario ripresentare i dati sulla mostra, ad un anno dalla sua chiusura, il primo cittadino chiede ora che con celerità siano a disposizione di tutti i documenti precisi e puntuali riguardanti i visitatori della mostra.
“Da subito”, ha spiegato Paroli in una nota, “ho incaricato la direzione generale che per questo si sta muovendo ed ha già chiesto ad Artematica di fornire tutti i necessari elemento utili a fugare ogni eventuale dubbio circa le effettive presenze registrate in Santa Giulia nei giorni della mostra”.
La lettera inviata ad Artematica precisamente “richiede che venga fornita celermente la documentazione certificata necessaria a fare chiarezza sull’accaduto.  Un chiarimento indispensabile per ipotizzare eventuali nuove collaborazioni con Artematica”.

 

 

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