Strisce blu, la Loggia dà il via libera agli sconti

Con una delibera firmata lunedì pomeriggio, il Comune ha deciso di andare incontro ad alcuni cittadini che si erano lamentati per la comparsa dei parcometri.

(v.p.) L’amministrazione comunale di Brescia, con una delibera firmata lunedì pomeriggio, ha deciso di andare incontro ad alcuni cittadini che si erano lamentati per la comparsa dei parcometri in zone in cui fino a qualche giorno fa si poteva posteggiare gratuitamente.
In particolare Brescia Mobilità ha deciso di predisporre per i residenti e gli esercenti di via Pisacane, via Galilei, via Orefici e viale Piave, un nuovo abbonamento mensile che consente la sosta a tempo indetermninato per 15 euro al mese. In via Creta, invece, le strisce blu previste non verranno realizzate, considerato l’elevato numero di lavoratori dipendenti che gravitano nel quartiere e la prossima entrata in vigore del parcheggio scambiatore di via Cefalonia. Per finire è stata decisa una variazione tariffaria (dalla fascia A alla C) nei parchimetri di viale Venezia, tra il civico 2 e il civico 10.
“L’amministrazione”, ha spiegato il vicesindaco e assessore al Traffico Fabio Rolfi, “ha scelto di rivedere le tariffe e le scelte fatte per andare incontro alle esigenze dei cittadini, che chiedevano delle soluzioni nuove avendo, comunque, compreso le esigenze di bilancio anche a causa dei tagli del governo, sempre più nemico della gente. Ci è stata scelta una rivisitazione, giusta, che garantisse ai residenti un’opzione privilegiata. Non voglio polemizzare certo con i colleghi del Pd”, ha concluso Rolfi, “ma mi ricordo che qualche anno fa la città è stata riempita di strisce blu senza che i cittadini potessero dialogare con il sindaco e l’amministrazione. Noi, al contrario, abbiamo preso una linea del tutto diversa cercando di ascoltare la città”.
Maria Chiara Fornasari, consigliere comunale del Pdl residente nella zona di via Crocifissa di Rosa, si è detta soddisfatta per questa soluzione: “La zona in cui abito ha scelto di dialogare con l’amministrazione piuttosto che partecipare alla raccolta firme. Sono contenta, quindi, che l’amministrazione abbia ascoltato la voce del quartiere. Bello constatare che il dialogo civile valga più delle strumentalizzazioni”.
Anche Flavio Bonardi, presidente della Centro, ha apprezzato la mediazione dell’amministrazione: “Ho dialogato con l’amministrazione e i comitati di cittadini che avevano promosso la raccolta firme, e devo dire che sono state trovate delle soluzioni valide. La sinergie portano a ricadute positive sulla città, e sono contento anche per viale Venezia, dove alcuni stalli con la tariffa massima sono passati alla tariffa minima”.
“Ci preme sottolineare”, ha detto Valerio Prignachi, presidente di Brescia Mobilità, “lo stretto rapporto con il comune di Brescia, ma vorrei chiarire anche alcune questioni legate ai numeri. Attualmente i parcheggi a pagamento in città sono 4650 sugli oltre 40mila presenti. Nel 2007 le soste a pagamento erano 4693 e quindi sono diminuite e non aumentate. Vorrei inoltre aggiungere che le soste a pagamento non vanno a compensare i tagli del comune ma sono scelte nate per sostenere anche altri servizi che noi offriamo, come ad esempio il trasporto pubblico che riceve sempre meno aiuti pubblici. Non è nemmeno vero che il parcheggio sotto il Castello verrà finanziato con i parcometri. Lo ripetiamo ancora una volta: quella è un’opera che si paga da sola. Un’altra curiosità riguarda i prezzi delle soste. Brescia è al 34esimo posto in Italia come costo medio delle tariffe”.

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