Passaggio a livello ok, camionista irresponsabile

Dopo aver cercato di attraversare nonostante le sbarre si stessero abbassando l'uomo che ha causato l'incidente non ha neppure cercato di spostare il tir dalle rotaie.

(red.) Il treno che si è scontrato con un tir viaggiava a 64 km orari. Lo ha reso noto Trenord in un comunicato che ricostruisce la dinamica dell’incidente: “Questa mattina, poco dopo le 8, il camionista alla guida di un grosso camion, non rispettando le norme di sicurezza del codice della strada, ha forzato il passaggio a livello di Corte Franca, tra Bornato e Borgonato lungo la linea Brescia-Iseo-Edolo di Ferrovienord, rimanendovi bloccato all’interno”.
Nonostante la frenata di emergenza azionata dal treno numero 18 (partito da Brescia alle 7.58), è stato impossibile evitare l’impatto, visto che “il luogo dove è avvenuto lo scontro è appena dietro una curva”. Nell’impianto del passaggio a livello tutto funzionava, come dimostrano “le analisi effettuate dai tecnici del gestore della linea Ferrovienord che non hanno segnalato anomalie agli impianti: le sbarre si stavano chiudendo con tutti i segnali ottico-acustici in funzione”.
L’ad di Trenord Giuseppe Biesuz, oltre a esprimere la vicinanza ai feriti, ha di nuovo sottolineato “l’assoluta irresponsabilità del camionista che ha causato l’incidente. Sono poco sereno. Il pensiero va al destino della nostra collega”, ha detto. “Fa paura che un sistema rigido possa diventare debole quando ci sono comportamenti non codificabili da parte delle persone. Il camionista ha forzato il sistema di sicurezza e non ha neppure avuto l’accortezza di far proseguire la corsa del bestione”. Biesuz ha infatti ricordato che le sbarre sono progettate per essere abbattute con facilità, persino “da una moto”, facendo scattare il segnale di stop per i convogli.

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