Patitucci (Idv): “L’Europa dice no al gassificatore”

"Qualche settimana fa", spiega il consigliere regionale, "è stato varato un testo che vieta l'incenerimento dei rifiuti che possono essere riciclati o compostati".

(red.) Un altro “no” al gassificatore di Bedizzole arriva dal Parlamento europeo e che si somma a quelli già chiaramente espressi dall’amministrazione comunale e dai cittadini della zona. La Provincia, invece, dovrebbe esprimersi in queste ore.
“Qualche settimana fa”, spiega il consigliere regionale dell’Italia dei Valori, Francesco Patitucci, “il Parlamento europeo ha varato un testo che detta le linee guida del Settimo programma sull’ambiente nel quale viene chiaramente espresso il divieto di incenerimento dei rifiuti che possono essere riciclati o compostati”.
“Un segnale importante anche per l’impianto di Bedizzole, dal momento che la pollina è una sostanza che può essere compostata. Così facendo si eviterebbe l’emissione di circa 60 chili al giorno di ossido d’azoto derivante dal trattamento della pollina. Per questo motivo abbiamo presentato un’interrogazione nella Commissione Ambiente del Consiglio regionale chiedendo di non autorizzare la realizzazione dell’impianto gassificatore”.
“Senza contare”, conclude il consigliere regionale di Idv, “che il gassificatore andrebbe ad incidere su un’area già a forte rischio ambientale. Non a caso, è di questi giorni la notizia della proroga di un anno del divieto di vendere e consumare le anguille del lago di Garda per il rischio di contaminazione da Pcb”.

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