Idro, il “sì” di Lavenone e Bagolino all’accordo

Idro ed Anfo si riservano invece l'adesione alla fine dell'iter autorizzativo per gli interventi di messa in sicurezza e di valorizzazione dell'Eridio.

(red.) I Comuni bresciani di Lavenone e Bagolino firmeranno il nuovo Accordo di programma per la realizzazione delle opere di valorizzazione del Lago d’Idro. Gli altri due Comuni, Idro e Anfo, attendono gli esiti della procedura di approvazione del progetto di messa in sicurezza definitiva del lago.
E’ quanto emerso lunedì a Brescia, dall’incontro che l’assessore regionale al Territorio e Urbanistica Daniele Belotti ha avuto con i rappresentanti dei quattro Comuni interessati dal primo Accordo di programma per l’Eridio, siglato l’agosto 2008.
“Abbiamo preso atto che la posizione dei Comuni Idro e Anfo è ancora attendista, ma queste opere devono essere fatte e al più presto”, ha detto l’assessore Belotti,”anche alla luce degli episodi recenti, che hanno visto uno spostamento delle zone interessate dalla sismicità. Ribadisco, ancora una volta, che siamo fermamente decisi a procedere con la realizzazione delle opere per la messa in sicurezza del lago. Forse non è ben chiaro a tutti quali sarebbero le conseguenze disastrose di un eventuale crollo della galleria o della paleofrana o peggio di entrambe. Altro che salvare il lago, come dice qualcuno”.
“Siamo qui anche per valutare le  indicazioni che ci vengono date dai Comuni”,ha proseguito l’assessore regionale, “ma non possiamo prescindere dalla valutazione di impatto ambientale nazionale tuttora in corso di istruttoria, che potrebbe imporci un’eventuale modifica al progetto e siamo intransigenti sul fatto che le opere  debbano essere fatte”.
I ricorsi presentati dai comuni di Idro e Anfo non hanno comunque fermato il confronto.  “Abbiamo sottoscritto le opere di compensazione in base alla volontà Dei Comuni di Lavenone e Bagolino, che potranno dare il via ai lavori dopo la sottoscrizione del nuovo Accordo, prevista per la fine di luglio”.
I lavori, per un importo rispettivamente, per i due Comuni, di 1.130.000 euro e di 3.000.000 euro, dovranno concludersi entro 30 mesi. “Ai Comuni di Idro e Anfo, ai quali erano destinati 2.600.000 e oltre 3.500.000 euro”, ha concluso Belotti, “viene comunque lasciata la possibilità di aderire successivamente con i propri progetti di valorizzazione, rispettando però il termine dei 30 mesi che decorreranno, a prescindere dalla data in cui sottoscriveranno l’Accordo, dalla fine del prossimo del mese di luglio”.

 

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