Scoppio in via Marchetti, gli inquilini a casa

Ancora sotto sequestro l'appartamento della vittima, Teresina Terenzi, e quello in cui si verificò l'esplosione: il 40enne che ci viveva è indagato.

(red.) Dopo cinque mesi sono tornati a casa i venti inquilini dello stabile di via Marchetti, teatro di una violenta esplosione, costata la vita a una donna. E’ stato il sindaco Adriano Paroli a consegnare loro le chiavi, dopo la conclusione dei lavori di ristrutturazione.
Restano sotto sequestro l’appartamento della vittima, la 77enne Teresina Terenzi, e quello in cui si verificò l’esplosione, visto che l’inquilino 40enne è tutt’ora indagato. L’ipotesi degli inquirenti è che si sia trattato del tentativo di un gesto estremo, non di una tragica fatalità.
L’amministrazione comunale ha provveduto alla collocazione di nuove porte, delle finestre  e delle tapparelle che erano andate in frantumi . Sostituito anche l’ascensore,  danneggiato strutturalmente, che entro fine mese verrà rimesso in funzione. Eliminato il gas, per evitare ogni possibile fuga, ed installati fornelli ad induzione per una spesa complessiva di 50mila euro.
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