A Bossi Jr. bonifici come “conto studio”

Quattromila euro tra 2009 e 2010 su un conto aperto alla filiale di Genova della Banca Popolare di Novara per coprire il "rosso" della carta di credito.

(red.) Tra la fine di dicembre 2009 e l’aprile dell’anno successivo l’ex tesoriere della Lega Francesco Belsito, indagato per malversazione dei fondi del partito, la Lega Nord, ha versato su un conto corrente presso la filiale di Genova Banca Popolare di Novara di Renzo Bossi 4 mila euro per coprire il rosso della sua carta di credito.
Soldi giustificati come ”bonifico (…) – conto studio – rimborso spese”. E’ quanto emerge dagli atti dell’inchiesta milanese sui fondi della Lega.
Al 16 aprile 2012 il saldo di questo conto ammontava a 32,79 euro, trattandosi di un rapporto immobilizzato da più di un anno.
Nelle carte, all’esame anche dei consulenti nominati dal procuratore aggiunto Alfredo Robledo e dai pm Roberto Pellicano e Paolo Filippini, viene riportato che il conto dell’ex consigliere regionale elettoa  Brescia, ”è stato movimentato da addebiti per utilizzo di carta di credito a volte con generazione di debordi coperti mediante bonifico (i bonifici del 16 dicembre 2009 di 1.000 euro e del 7 aprile 2010 di 3.000 euro recano la seguente descrizione ‘Bonifico da Belsito Francesco-Conto Studio-Rimborso spese’). Il conto è stato aperto alla filiale di Genova della Banca Popolare di Novara, negli anni 2009-2010.

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