Cgil: “Intimidazioni ad un iscritto al sindacato”

L'episodio vandalico è avvenuto giovedì ai danni di un militante impegnato sul fronte antidiscriminazioni e già oggetto di analoghe "attenzioni" a gennaio.

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(red.) Un grave episodio di intimidazione è stato segnalato dalla Camera del Lavoro di Brescia. Vittima delle minacce un esponente del sindacato, impegnato da anni sul tema antidiscriminazioni, il cui ingresso dell’abitazione familiare è stato oggetto di atti vandalici.
È accaduto giovedì e, secondo quanto riferisce la Cgil, si tratterebbe della seconda volta: “già a metà gennaio”, viene spiegato in una nota, “era stata sfasciata la pulsantiera dei campanelli esterna al palazzo ed era stata messa una croce affianco alla targhetta riportante il cognome dei familiari del nostro compagno. Ieri l’episodio si è ripetuto e, come già era stato fatto a gennaio, è stato denunciato alle autorità competenti. Sulla vicenda è stata aperta un’indagine”.
La Camera del Lavoro bresciana “oltre ad esprimere vicinanza ai familiari del nostro compagno oggetto delle intimidazioni, la sottolineatura sul fatto che non saranno certo episodi simili a interrompere la nostra iniziativa per fare in modo che diritti e doveri siano uguali per tutti. È nel nostro statuto, è nella nostra iniziativa quotidiana, è nelle mobilitazioni che promuoviamo sui temi del lavoro e della cittadinanza”.

 

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