Bosco Stella, il “no” del Broletto alla discarica

(red.) Era il “no” forse più atteso, quello che pone una pietra tombale sul percorso del progetto Bosco Stella dove A2A vorrebbe (con il placet della Regione) creare un impianto di smaltimento rifiuti da 315 mila metri quadrati nell´area afferente i territori di Ospitaletto, Castegnato, Passirano e Paderno.
E’ quello che Palazzo Broletto ha deliberato ufficialmente nella giornata di venerdì e chi si aggiunge agli altri già espressi dai comuni coinvolti: Castegnato, Ospitaletto, Paderno, Passirano, Berlingo, Cazzago, Rovato e Travagliato.
In via Milano, negli uffici provinciali, si sono riuniti gli assessori al Territorio (Giuseppe Romele), all’Ambiente (Stefano Dotti) e all’Agricoltura (Gian Franco Tomasoni), i sindaci di Castegnato e Passirano e l’ assessore all’Ambiente di Travagliato, Davide Uboldi.
Una presa di posizione netta ed incontrovertibile di cui il Pirellone dovrà tenere conto.
Per la Provincia, il territorio bresciano è già “saturo” di discariche, e sebbene la contrarietà espressa per Bosco Stella non possa scongiurare comunque il rischio di altri siti di conferimento dei rifiuti, questo “niet” ha sicuramente il suo speso specifico.
Soddisfatto Giuseppe Orizio, sindaco di Castegnato, che, nei giorni scorsi, aveva rilanciato l’idea “di fare di Bosco Stella un polo dell’energia”.
A Milano, il prossimo 2 marzo, si terrà un incontro tra le parti. Le carte sono in tavola, attendiamo di vedere come si giocherà la partita per il territorio franciacortino.