Neve, gelo e polveri sottili alle stelle

(g.g.) Neve e gelo non frenano l’ascesa delle concentrazioni di polveri sottili nell’aria. Lo dicono, a chiare lettere, le rilevazioni delle centraline Arpa posizionate a Brescia e nell’hinterland.
Dal 3 di febbraio i valori di Pm10 si sono mantenuti sopra il limite consentito (fissato a 50 microgrammi per metro cubo) in almeno tre delle quattro centraline su cui avviene il monitoraggio previsto dal protocollo sull’inquinamento sottoscritto dalle amministrazioni bresciane.
Da venerdì scorso e fino a giovedì 8 febbraio, le centraline hanno evidenziato un incremento degli accumuli: al Broletto i valori sono stati di 68 microgrammi per metro cubo venerdì, 78 nella giornata di sabato, 66 domenica, e quindi in crescendo a partire da lunedì e fino a ieri ( 83, 111 e 124).
Al Villaggio Sereno gli accumuli registrati portano il valore di 52, 70, 66, 87, 11 e 99, ultimo dato disponibile di giovedì.
A Rezzato, nella fascia che circonda la città, il livello di polveri sottili da Pm10 ha registrato le seguenti concentrazioni: 67 e 72 lunedì e martedì, valori scesi sotto la soglia di attenzione domenica, con 43, e quindi in risalita nelle successive giornate (79, 104 e 115, quest’ultimo “record negativo” tra quelli registrati. A Sarezzo, la centralina di via Minelli ha archiviato esuberi senza interruzione: 60 microgrammi venerdì e quindi 76, 75, 80 e 81 nella giornata di giovedì.
Al dodicesimo giorno dovrebbe scattare il blocco domenicale del traffico. Un condizionale quanto mai d’obbligo, visto che lo scorso 22 gennaio, dopo un vortice di consultazioni varie, il provvedimento delle targhe alterne, inizialmente annunciato, non è poi stato applicato per il nodo relativo alle strade provinciali.