“Centrale biomasse, ci vuole chiarezza”

La chiede il comune di Castegnato sull'impianto (autorizzato) per la produzione di energia elettrica e calore in località Paradello a Rodengo Saiano.

(red.) Il comune di Castegnato (Brescia) prende posizione sulla realizzazione dell’impianto per la  produzione di energia elettrica e calore da biomasse legnose in località Paradello a Rodengo Saiano della potenza di 1 MW. Lo fa con una lettera a firma del sindaco Giuseppe Orizio inviata ai competenti uffici della Provincia, Asl, Arpa, Linea Energia, Regione e comune di Rodengo Saiano.
“La nostra amministrazione”, scrive il sindaco di Castegnato, “ha sempre posto un’attenzione particolare alle tematiche ambientali, ed è per questo che auspichiamo che impianti che producono energia da fonti rinnovabili, ancorchè scarti, possano prendere piede anche sul territorio italiano. Tuttavia anche questi impianti, qualora non gestiti nella maniera più corretta, espongono l’ambiente a possibili criticità. Ben sappiamo che l’impianto ipotizzato non si trova sul nostro territorio comunale, ma alla luce di ulteriori riflessioni e di sollecitazioni che ci sono pervenute da nostri cittadini che solo da poco hanno avuto conoscenza del progetto, ci permettiamo di fare alcune osservazioni e richieste”.
“Già nel periodo estivo ed in non pochi casi”, continua lo scritto, “il territorio di Castegnato è investito dagli odori e miasmi generati da compost derivanti dalla trattazione del verde (quello prodotto in quella zona dalla Paradello green), ed è pertanto facilmente ipotizzabile che anche ciò che verrà generato dalla centrale possa  anch’esso scaricarsi sul territorio di Castegnato. Al confine con il Comune di Castegnato, più vicino al nostro centro abitato che a quello di Rodengo Saiano, così come la centrale a biomasse, sorge l’Outlet che è meta ogni anno di milioni di visitatori e automobili, con tutto quello che ciò comporta per la qualità dell’aria che respiriamo”.
Lo scritto prosegue con alcuni interrogativi: “che devono avere una risposta perché il territorio di Castegnato è già sufficientemente gravato da condizioni ambientali preoccupanti, derivanti dalla presenza di molteplici antropizzazioni inquinanti (ex-discariche, vie di grande comunicazione – SP 11, Brebemi, Alta Velocità, A4,. Tangenziale Sud, ecc. attività produttive varie…)”.
Tre sono le cose che Castegnato chiede di conoscere, alla luce del fatto che il procedimento autorizzativo sino ad ora attuato relativo all’impianto non ha consentito ai soggetti interessati di acquisire le necessarie ed approfondite informazioni: che tipologia di effluenti sono generati dalla Centrale e che effetto può avere l’impatto della ipotizzata Centrale a biomasse (attività e traffico veicolare) sommato a quello dell’Outlet; se è stata fatta un’indagine sulle correnti e flussi dell’aria e sulle sua qualità, nonchè sulle ricadute che queste situazioni possono complessivamente determinare sulla popolazione ed il territorio; se è stato fatto uno studio sui flussi di traffico e sulle vie che saranno utilizzate per l’accesso alla centrale, tenuto conto che quotidianamente le biomasse arriveranno alla sezione di compostaggio da decine di comuni.
Il comune di Castegnato, pur consapevole che le autorizzazioni per realizzare la centrale sono già state rilasciate dagli enti preposti, esprime agli stessi grande preoccupazione e chiede che vengano date le risposte richieste ed accolte le proposte.
Il sindaco chiede infatti agli enti, ma anche al comune di Rodengo Saiano ed ai titolari dell’impianto, che venga inserita nelle prescrizioni specifiche, la costituzione di una Commissione di controllo i cui componenti, collegialmente e singolarmente, possano verificare tutte le fasi funzionamento dell’impianto, con accesso a tutta la documentazione.
“Di tale Commissione i cui costi di funzionamento devono essere a carico dei proponenti”, specifica lo scritto, “chiediamo faccia parte anche un delegato del comune di  Castegnato””.
Come a dire che se anche arriveranno le risposte a tutti i quesiti, la vigilanza su tutto quanto accade nella mega centrale, dovrà essere costante.

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