Terremoto, evacuate scuole nel Bresciano

(red.) Molta paura anche tra gli studenti delle scuole bresciane che hanno avvertito le due scosse di terremoto, a distanza di una ventina di minuti l’una dall’altra, registrate mercoledì mattina nel Nord Italia con epicentro nel Reggiano e magnitudo 5,1.
Diverse scuole sono state evacuate in via precauzionale, ma non sono segnalati danni a persone o cose.
Tra gli edifici scolastici in cui sono state interrotte le lezioni ci sono Ungaretti, Diaz, Carducci, Canossi e Lonati. In provincia, invece, evacuate la scuola media Tito Speri di Rezzato e l’elementare di Angone.
Difficoltà sono state registrate sulla linea ferroviaria tra Verona e Brescia a seguito del sisma avvenuto nella notte nel Veronese. È ripresa gradualmente, a partire dalle 5 di mattina, la circolazione dei treni nel nodo scaligero e sulle linee ferroviarie che confluiscono verso la città, sospesa dalla mezzanotte per consentire ai tecnici di Rete Ferroviaria Italiana di verificare lo stato dell’infrastruttura delle linee. I treni hanno registrato ritardi e cancellazioni.
Non c’è un legame diretto fra la scossa di magnitudo 5.1 avvenuta questa mattina nel Reggiano e la sequenza di terremoti avvenuti durante la notte nella zona di Verona. ”Tuttavia entrambi i fenomeni sono legati al movimento della placca Adriatica”, ha rilevato la sismologa Giovanna Cultrera, dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv).
Quest’area è caratterizzata da una pericolosità medio-bassa, ma è circondata da aree di pericolosità  più elevata. ”Il livello di pericolosità attribuito ad una zona”, ha spiegato la ricercatrice, “è quello rispetto al quale è opportuno essere preparati in qualsiasi momento, indipendentemente dal verificarsi o meno di terremoti o sequenze”.

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