Dieci anni fa moriva Vittorio Mero

Il calciatore delle Rondinelle perse la vita in un tragico incidente sulla A4. Aveva 26 anni. Per ricordarlo una santa Messa alle 18,15 al Centro Paolo VI.

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(red.) Dieci  anni fa, Vittorio Mero, giocatore del Brescia Calcio, moriva in un tragico incidente autostradale, lungo l’autostrada A4 all’altezza di Cazzago San Martino, tra i caselli di Ospitaletto e Rovato in direzione Venezia, mentre tornava dalla famiglia a Brescia.
Era il 23 gennaio del 2002, Vittorio, detto “Sceriffo”, aveva solo 26 anni.
L’annuncio della sua tragica fine fu dato ai giocatori in campo solo pochi minuti prima del calcio d’inizio della partita, nonostante tifosi e società fossero già a conoscenza dell’accaduto. Roberto Baggio, allora capitano della squadra lombarda, abbandonò immediatamente il campo in lacrime, seguito dai compagni, e la gara fu rinviata a fine gennaio.
Il Brescia Calcio in sua memoria ha ritirato la maglia numero 13. Ogni anno nella ricorrenza della sua scomparsa viene deposto ai piedi della curva intitolata al suo nome un mazzo di fiori in presenza della famiglia.
Anche quest’anno la città e la società sportiva ricordano il campione prematuramente scomparso, questo lunedì, con una Santa Messa alle 18,15 al Centro Pastorale Paolo VI: a celebrarla don Claudio Paganini, padre spirituale delle rondinelle, presenti giocatori del Brescia e la famiglia di Vito.

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