Parcheggio nel Cidneo: appalto in primavera

Entro la prossima stagione verrà indetta la gara per il progetto esecutivo. Una ventina le Ati che hanno presentato la candidatura per i lavori.

(red.) Polemiche o meno, il parcheggio sotto il Castello si farà e la gara d’appalto dovrebbe essere indetta nella prossima primavera.
Una ventina, intanto, le Ati (associazioni temporanee di impresa) che hanno presentato la propria candidatura per la progettazione integrata (progetto esecutivo ed esecuzione lavori) e che la Loggia e Brescia Mobilità devono passare al vaglio.
Dall’altro lato, invece, si sta consumando la battaglia delle associazioni ambientaliste e dei comitati che si oppongono all’infrastruttura sotto il Cideneo, che hanno già indetto un ricorso al Tar.
Il comune marcia invece a ritmi serrati verso un progetto su cui non sembra nutrire dubbi, nemmeno quelli legati all’onerosità dell’infrastruttura: 600 posti auto per un costo (stimato) di 23,8 milioni di euro.
L’opera verrà seguita dalla neonata “Brescia Infrastrutture” guidata dall´amministratore unico Alessandro Triboldi, il direttore generale del Comune, mentre il braccio operativo resta in mano a Brescia Mobilità.
Completata entro primavera l’istruttoria tecnica, potrà quindi partire la gara d´appalto con l’assegnazione del progetto esecutivo: i lavori dovrebbero poi essere ultimati entro due anni, ovvero a metà del 2014.
Manca ancora il pronunciamento del Consiglio comunale, chiamato a dare l’avallo all’opera, ma la Giunta guidata dal sindaco Adriano Paroli marcia decisa verso il “sì”, nonostante il parere contrario più volte espresso dalle minoranze in Loggia.
Verrà scavata attraverso il Cidneo una galleria lunga 220 metri, larga 16 e alta 25, per fare posto a sei piani di parcheggio, cinque a rotazione e uno riservato ai residenti del centro storico e un ascensore, aperto anche a chi non usufruisce della sosta, che dovrebbe essere la prima opera completata del progetto, entro l’estate del 2013.
Secondo le stime effettuate da Brescia Mobilità, la spesa sostenuta per l’opera dovrebbe essere ammortizzata in una trentina d’anni. Al momento non è stato ancora deciso se sarà Brescia Infrastrutture ad accollarsi il mutuo.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.