Via Longhi, tagliati solo 10 alberi

Per gli altri 49 potatura straordinaria per ridurne l’altezza. Ora occhi puntati su via Ziliani, dove un analogo intervento potrebbe essere effettuato il prossimo anno.

(p.f.) Si è conclusa con un lieto fine la vicenda degli olmi di via Longhi. Vicenda annosa, che risale al 2008, quando l’amministrazione aveva deciso di abbattere gli alberi della via, 60 esemplari, per la messa in sicurezza dei cittadini, visto che gli olmi erano a rischio caduta.
Da qui, le polemiche scatenate dai residenti, che, dopo aver costituito il comitato “Salviamo gli olmi”, avevano ingaggiato un loro agronomo di fiducia. Dalle sue perizie, era emerso che gli alberi potevano essere recuperati con interventi di manutenzione e che solo 8 erano da abbattere.
La vicenda si è trascinata fino a questo lunedì a suon di perizie e di sopralluoghi. Alla fine, però, si è riusciti a trovare il compromesso che piace a tutti.
Solo 10 gli alberi che saranno abbattuti (in realtà sarebbero stati 11, ma 1 è caduto durante un temporale nei mesi scorsi). Sui restanti 49 sarà eseguita invece una potatura straordinaria a capitozzo, per ridurre l’altezza di un terzo garantendo così una maggiore staticità.
Il costo dell’operazione, che è partita questa mattina e che andrà avanti per 15 giorni, è di 12mila euro.
“E’ una storia molto lunga”, ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici Mario Labolani, “ma la soluzione è positiva. Abbiamo cercato un compromesso tra il verde e l’incolumità dei cittadini. Non dimentichiamo che nei mesi scorsi una pianta è caduta, sfondando un’auto. Un intervento era necessario”.
Non ci saranno, invece, sostituzioni degli alberi tagliati, perché la disposizione attuale è il doppio di quello ottimale, che prevede una pianta ogni dieci metri. Con la sostituzione, i nuovi alberi sarebbero infatti succubi di quelli più alti, e si tornerebbe ad un sesto di impianto errato. Della soluzione, sono soddisfatti i residenti.
“Soddisfatti”, ha spiegato Mauro Stabile, membro del Comitato, “perché per noi questi alberi hanno un valore affettivo. Inoltre, siamo contenti perché non è giusto abbattere un albero se ci sono delle alternative per la messa in sicurezza”.
Ora gli occhi sono puntati su via Ziliani, parallela a via Longhi, dove le piante presenti potrebbero presentare problemi di sicurezza già dal prossimo anno. “Interverremo anche lì, sempre cercando l’accordo con i cittadini”, ha concluso il presidente della Sud Giacomo Lini.

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