Magazzino 47, occupata ex Forza e Costanza

Nuova iniziativa di protesta dei militanti del centro sociale. Mobilitazione contro la vertenza dell'Aler, che ha sfrattato il csa dallo stabile di via Industriale.

(p.f.) Avevano detto che sarebbe stato un Natale di lotta e per il momento sono stati di parola. Continuano le iniziative di alcuni militanti del centro sociale autogestito Magazzino 47 di Brescia. Sabato pomeriggio, in centro città, un centinaio di persone ha occupato l’immobile che una volta ospitava la palestra Forza e Costanza, in via Cavallotti.
“Si tratta di un edificio simbolico”, ha sottolineato Umberto Gobbi, “rimasto vuoto per anni, e su cui ora il comune ha un progetto ambizioso, cioè realizzare un Urban Center”. Simbolico anche perché la Crociera di San Luca è a due passi dal centro, affollatissimo in questo sabato prenatalizio. “Vogliamo dimostrare”, ha continuato Gobbi, “che se avessimo voluto avremmo potuto invadere il centro. Ma la nostra è una battaglia condotta con creatività e intelligenza”.
L’occupazione durerà poche ore, entro sera il presidio sarà sgombrato. Motivo dell’iniziativa è sempre la minaccia di sfratto che la Loggia ha dato al centro sociale che ha sede in via Industriale. “Un luogo”, ha sostenuto Gobbi, “che fa cultura, che è un punto di riferimento per gli studenti, per gli immigrati, che fa parte della storia della città”. Il contratto scadrà il 31 dicembre e il Magazzino pretende ora risposte concrete dalla Loggia.
“Dopo l’occupazione  dell’immobile dell’ex-cinema Astra”, hanno lamentato i ragazzi, “ci era stato promesso un confronto serio con il comune, per evitare lo sfratto dalla nostra sede storica. In realtà il comune non ha mantenuto fede alle sue promesse. Per questo, oggi siamo di nuovo qui”. Se le cose non cambieranno, il Magazzino sarà in piazza anche sabato scorso. “Non ci fermeremo”, ha sostenuto Gobbi, “se non ci lasceranno la nostra sede, il Magazzino sarà ovunque”.

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