Brescia, 2mila in corteo con la Cgil

La protesta contro la manovra ha diviso le sigle sindacali. In settimana altre mobilitazioni. In piazza Loggia attimi di tensione per un tentato blitz del Magazzino 47.

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(red.) Un corteo di quasi 2mila persone ha attraversato Brescia, per la manifestazione organizzata dalla Cgil, in concomitanza con lo sciopero nazionale dei sindacati per protestare contro la manovra economica varata dal Governo Monti.
Il serpentone è partito alle 9 da piazza Garibaldi, percorrendo le vie del centro fino all’assembramento in piazza Loggia.
Qualche momento di tensione si è registrato quando, un gruppetto di esponenti del Magazzino 47, centro sociale di via Industriale, circa una trentina di persone, ha tentato di sfondare il cordone delle Polizia per entrare nella sede del comune.
Ordine poi ristabilito con l’intervento delle forze dell’ordine.
La manifestazione si è conclusa intorno alle 11,30 con un comizio in cui hanno preso la parola Michela Spera, segretario provinciale della Fiom-Cgil, e Damiano Galletti, segretario provinciale della Cgil.
Sciopero da “separati in casa” tra le sigle di Cgil, Cisl e Uil, divise sul nodo Fiat. La Camera del Lavoro bresciana  si oppone infatti  alla firma di accordi separati per il contratto Fiat, Cisl e Uil, invece, non condividendo le posizioni della Cgil, hanno indetto una mobilitazione con astensione dal lavoro per tre ore.
Sigle unite invece nel comprensorio del Sebino-Valcamonica dove i sindacati sono scesi insieme in piazza a Breno.
Le manifestazioni di protesta proseguono poi tutta la settimana con modalità e in giorni diversi: lunedì 12 dicembre Cisl e Uil hanno indetto l’astensione dal lavoro per 3 ore (quattro invece la Cgil), mentre i metalmeccanici della Cgil (Fiom) e i lavoratori del settore commercio Cgil (Filcams) si fermano invece per otto ore. Nella stessa giornata sciopero unitario per l’intero turno di lavoro dei poligrafici (i quotidiani non saranno in edicola martedì 13).
Giovedì 15 scioperano i dipendenti del trasporto pubblico su gomma. Garantite alcune fasce orarie, ma, come ha fatto sapere Brescia Mobilità, si potranno verificare disagi per i passeggeri.
Venerdì 16 dicembre incrociano le braccia invece i bancari (ultime tre ore di lavoro) e i lavoratori del trasporto ferroviario (dalle 21 di giovedì 15 alla stessa ora di venerdì); lunedì 19 dicembre tocca poi agli addetti al pubblico impiego e servizi (compresa A2A) e, nell’ultima ora, anche il personale delle scuola.

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