Alla Gedit di Montichiari i fanghi campani?

Prima i sigilli, poi la ripresa dell'attività. Ora la notizia, pubblicata sul Corriere del mezzogiorno, del possibile arrivo di scorie dai depuratori del sud.

(red.) Prima i sigilli, poi la ripresa dell’attività. Ora la notizia, pubblicata sul Corriere del mezzogiorno, che alla Gedit di Montichiari potrebbero essere arrivati i fanghi prodotti dai depuratori di Orta di Atella, Marcianise, Cuma, Napoli Nord e Foce Regi Lagni, in Campania.
Secondo il quotidiano “dall’impianto di Napoli Nord, tra il 16 luglio ed il 15 agosto, sono state spedite 5.055 tonnellate di fanghi in provincia di Brescia, nella discarica gestita dalla Gedit a Montichiari; nelle Marche, presso la Mms Ecologica di Pesaro; in Puglia, alla Italcave di Taranto ed alla Ecolevante di Grottaglie”.
Una storia definita “la macchina dei fanghi” con “le scorie prodotte dagli sgangherati depuratori campani su e giù dall’Italia per lo smaltimento”. Potrebbe quindi esserci un nesso tra il sequestro dello stabilimento e la vicenda campana. Un fatto che, anche se confermato, comunque, non sarebbe di per sé indice di illeciti da parte dell’azienda bresciana.

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