Trapianti, in una giornata 28 interventi

Il record di operazioni è avvenuto martedì: sette le regioni coinvolte. Da Brescia gli organi di tre donatori. Nuova speranza per pazienti tra i 6 mesi e i 69 anni.

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(red.) Una giornata record per i trapianti, quella del martedì appena trascorso: si sono potuti realizzare ben 28 interventi, grazie a 9 donatori e al lavoro del Coordinamento Interregionale del Nord Italia Transplant (Nitp), che ha sede al Policlinico di Milano.
Gli organi sono stati prelevati da donatori di età compresa tra i 14 e gli 84 anni, ricoverati in diversi ospedali italiani: Brescia (3 donatori), Milano (2), Varese (2), Padova (1) e Macerata (1). Nella stessa giornata sono stati effettuati i 28 trapianti, per la precisione 12 di rene, 4 di cuore, 4 di polmone e 8 di fegato (dei quali uno con tecnica split-liver), su pazienti di età compresa tra i pochi mesi e i 69 anni.
I trapianti, spiega lo stesso Nitp, sono avvenuti in Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia e Veneto, coinvolgendo l’intera Rete Nazionale Trapianti.
Sono stati anche prelevati tessuti muscolo-scheletrici, cute e cornee, oltre a 2 pancreas per separare le isole pancreatiche.
”Ciò è stato reso possibile”, hanno detto  i responsabili, “grazie alla forza della rete che ha saputo coordinare in tempi strettissimi un’attività molto intensa. Un sentito ringraziamento va alle famiglie dei donatori, a tutte le Unità Operative, in particolare alle Rianimazioni e al 118, che con grande disponibilità hanno portato a buon fine tutti gli interventi, ridando speranza di una nuova vita a pazienti la cui unica possibilità di sopravvivenza era il trapianto”.
”E’ un grande risultato per il numero in assoluto e per la capacità di gestione in contemporanea di tutte le procedure”, ha commentato il direttore del Centro Nazionale Trapianti, Alessandro Nanni Costa. ”Vorrei sottolineare che non ci sono state opposizioni alla donazione e che i cittadini hanno fiducia del sistema trapianti italiano”. Il direttore del Cnt conclude che il ”Nitp e la Rete tutta si confermano come strutture di eccellenza”, ringraziando ”i circa 600 professionisti che hanno lavorato in emergenza”

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