Dinner in the sky: Brescia promuove il “ristorante tra le nuvole”

(red.) Debutto positivo per Dinner in the sky a Brescia. Dal 5 al 7 agosto scorsi la suggestiva cornice di Castello Malvezzi ha ospitato – in esclusiva assoluta per l’Italia nella città lombarda – il ristorante tra le nuvole che permette ai suoi commensali di vivere il brivido di una cena o di un aperitivo a 50 metri di altezza. Dinner in the sky è un format internazionale che vanta numerosi tentativi di imitazione: la concessione in esclusiva per l’Italia è affidata all’imprenditore Stefano Burotti, che dal 2019 ad oggi si occupa di garantire e assicurare gli alti standard qualitativi e di sicurezza richiesti dal marchio. Il brand, inventato e lanciato per la prima volta da David Ghysels nel 2006 (quest’anno ricorrono i 15 anni) ha già lasciato con il naso all’insù il pubblico di tutto il mondo, da Dubai a Londra passando per Las Vegas e Bruxelles, collezionando oltre 10mila eventi in 64 paesi del mondo e 5 continenti. Numeri da record anche in Italia, dove Dinner in the sky ha già totalizzato oltre 6mila biglietti venduti, oltre 19mila followers Instagram, 9mila like su Facebook, 800mila-1milione di visite sul sito internet in media ad ogni nuovo evento.

dinner in the sky Brescia

Tantissimi i commensali, tra turisti e residenti, che hanno voluto sperimentare l’emozione di un pranzo, un aperitivo o una cena nella cornice di una villa cinquecentesca fortificata ed immersa nel verde che domina dall’alto della collina di San Giuseppe l’intera città lombarda, con lo sguardo che si spinge fino all’orizzonte, abbracciando gli scenari delle pre-Alpi, delle Alpi e, nei giorni di bel tempo, persino di Milano. Merito della collaborazione esclusiva tra Burotti e lo chef e imprenditore Alberto Riboldi, patron del premiatissimo ristorante Castello Malvezzi (il quale figura nelle principali guide culinarie italiane). Molto apprezzati i menù gourmet ideati e preparati dallo chef di Castello Malvezzi, innaffiati dallo champagne “Comte De Montaigne”, il quale vanta lo stesso Riboldi tra i suoi ‘cavalieri’. Tra i partner dell’iniziativa, oltre al platinum sponsor Kimbo che da quest’estate accompagna Dinner in the sky nel suo tour attraverso l’Italia, figuravano anche Champagne Comte de Montaigne e Caviar Calvisius.

Esprime soddisfazione Stefano Burotti. “E’ stata per noi una vera sorpresa trovare a Brescia una location capace di togliere il fiato unita alla professionalità dello staff di Castello Malvezzi e di Alberto Riboldi insieme ad una qualità senza precedenti della proposta gastronomica. Siamo onorati del fatto che tante persone siano arrivate appositamente da molto lontano e anche da fuori Regione appositamente per salire insieme a noi ad alta quota e vivere un’esperienza indimenticabile. Sicuramente il sodalizio con la città di Brescia è destinato a replicarsi la prossima estate con tante novità che non mancheranno di stupire i nostri ospiti. Un grazie sincero anche all’amministrazione comunale per il supporto e la fiducia fornite al nostro progetto”.

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