Pmi, la sfida di Sevsil per crescere passa attraverso il Temporary manager

Brescia. Oggi le Pmi devono sempre più confrontarsi con un contesto economico competitivo. Una delle possibili strade percorribili per lo sviluppo delle piccole e medie imprese, che secondo i dati Istat del 2019 rappresentano circa il 99,9% delle aziende attive italiane con il 77% di occupati, è rappresentata  dall’inserimento del Temporary o Fractional manager.
Con il termine temporary management si intende l’affidamento temporaneo della gestione di un’impresa o di una sua parte a manager altamente qualificati e motivati per accrescerne  le competenze manageriali e risolvere alcuni momenti critici, sia negativi, come il riassestamento economico e finanziario, che positivi, come la crescita e lo  sviluppo di nuovi business. Nel corso degli ultimi anni, sulla spinta della domanda da parte di organizzazioni molto piccole, ad esempio sotto i 5 milioni di fatturato, ha preso piede il fractional o part time management: in Italia viene utilizzato dai primi anni Duemila e all’estero, specialmente negli Usa, dagli anni Novanta.

Conoscenza e utilizzo del Temporary management da parte delle piccole e medie imprese sono cresciuti nel tempo. Il 60% delle aziende più piccole, sotto i 20 milioni di fatturato, lo conosce, mentre l’uso si assesta attorno al 10-12% a seconda delle classi di budget. Uno dei principali motivi di utilizzo è proprio l’acquisizione di elevate competenze manageriali per accrescere le capacità delle persone già operanti in azienda. Questo vale anche per imprese molto piccole: nella fascia tra 2 e 5 milioni di euro di fatturato, infatti, la conoscenza dello strumento è pari al 63% con un uso pari all’8%, soprattutto per progetti di lunga durata.
Per quanto concerne le aree aziendali più interessate a questa soluzione, si tratta di quelle con più immediato impatto sul conto economico, come supply chain, produzione, area commerciale, internazionalizzazione.

L’interesse delle Pmi verso queste forme di collaborazione è dunque in crescita e proprio per fornire sul territorio bresciano una consulenza di alto livello per la ricerca e selezione di queste particolari e delicate figure, Sesvil, società bresciana attiva dal 2001 anche nella ricerca e selezione di alti profili,  ha sottoscritto un accordo di collaborazione esclusivo per la provincia di Brescia con Temporary Management & Capital Advisors, una delle più importanti realtà a livello nazionale e internazionale, che opera in un settore in costante crescita, guidata da Maurizio Quarta. E’ una delle società più note per la gestione di progetti di temporary management e lavora con grandi gruppi internazionali e multinazionali e con le Pmi per la risoluzione di specifiche problematiche aziendali attraverso l’utilizzo temporaneo di manager di grande esperienza.

«Abbiamo scelto di collaborare con uno dei più importanti player di questo settore per garantire una consulenza ai massimi livelli ai nostri clienti»- afferma Massimiliano Bergomi, ceo di Sesvil. «La specializzazione della nostra realtà, unitamente alla profonda conoscenza di Sesvil del mondo delle PMI, in particolare bresciane, rappresentano due plus che ci permetteranno di diffondere con successo la cultura e l’esperienza del Temporary Management»- sottolinea Maurizio Quarta, managing partner di Temporary Management & Capital Advisors.
Tm&C è uno dei quattro partner fondatori di Smw Senior Management Wordlwide tra i più grandi gruppi di società indipendenti specializzate, operante oggi con 25 partner in 28 paesi nel mondo dagli Usa all’Australia. Negli ultimi anni il gruppo, tramite anche società associate, ha gestito progetti in oltre 40 paesi nel mondo. La vasta presenza geografica consente di operare sia su flussi di investimento – operazioni dall’estero verso l’Italia – che su flussi dall’Italia verso l’estero, sempre con la logica di utilizzare manager “locali”, decisamente più efficienti ed efficaci di manager espatriati.