Rovato, Pasta Zara: unanimità sull’accordo sindacale

Il pastificio ha messo sul tavolo tre possibilità per gli 81 addetti: incentivi all’esodo, ammortizzatori sociali o il trasferimento nello stabilimento di Riese, nel trevigiano.

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(red.) E’ stata raggiunta una bozza d’intesa tra sindacati e azienda per cercare di gestire il futuro dei dei 75 lavoratori di Pasta Zara impiegati nello stabilimento di Rovato, nel bresciano. Al tavolo del 9 novembre la dirigenza del gruppo ha confermato lo stop alla produzione di pasta entro il 31 dicembre 2021 e ha messo sul piatto una serie di incentivi all’esodo, ammortizzatori sociali o il trasferimento nello stabilimento di Riese, nel trevigiano.

La bozza di intesa, presentata giovedì 11 novembre, è stata sottoposta ai dipendenti durante l’assemblea e l’accordo è passato all’unanimità. Tre le strade percorribili: la proroga dell’accordo per l’incentivo all’esodo, esteso fino al 31 dicembre (risoluzione consensuale, con buonuscita economica); la richiesta di un ulteriore anno di cassa integrazione per cessata attività; in ultimo, la possibilità per i lavoratori, di trasferirsi trasferirsi da Rovato a Riese Pio X, in provincia di Treviso, dove ha sede la “casa madre” del pastificio.
Al momento non ci sono offerte per rilevare lo stabilimento o proposte di reindustrializzazione.

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