Cna Brescia, Angelo Bregoli confermato alla guida dei Pensionati

(red.) Angelo Bregoli è riconfermato Presidente di CNA Pensionati Brescia. La nomina, che riconferma Bregoli nel suo mandato per i prossimi quattro anni, è avvenuta ieri sera all’unanimità, nell’Assemblea Elettiva della categoria, svoltasi in forma ristretta nella sede dell’Associazione, in via Orzinuovi 3 a Brescia, con la presenza della Presidente di CNA, Eleonora Rigotti, del Presidente regionale di CNA Pensionati, Giorgio Zentilini e del Segretario regionale Antonio Mecca.

“In primo piano – afferma la presidente CNA Brescia, Eleonora Rigotti  – sono temi verso i quali la categoria è particolarmente sensibile e che tornano ad essere centrali, dopo oltre un anno di pandemia. Parliamo di sanità, quindi della necessità di presìdi territoriali e assistenza domiciliare, ma anche di tematiche che attengono alla rivalutazione della pensione minima, in un momento in cui la difficile situazione economico-sociale ha ampliato la fascia di chi oltrepassa la soglia di povertà. E i pensionati costituiscono ancora un fulcro importante per il sostegno ai nuclei familiari”. Tematiche sul piatto per il prossimo quadriennio, che dovrà essere caratterizzato da un impegno ancora più robusto a tutela dei pensionati delle professioni e dei mestieri artigiani. “È fondamentale – ha detto Angelo Bregoli – riprendere le attività e le interazioni sociali con e tra i pensionati, dopo 15 mesi in cui il rischio solitudine ha influito sulla vita di tutti. Il numero dei nostri iscritti ha sostanzialmente tenuto, nonostante abbiamo purtroppo dovuto registrare nove perdite umane. Bisogna incentivare la campagna vaccinale per le categorie fragili”.

Quanto agli obiettivi più urgenti, il presidente CNA Pensionati indica, in ambito sanitario,  la riqualificazione delle Rsa e l’attivazione di nuove tipologie di strutture assistenziali protette, oltre al potenziamento della medicina territoriale; l’adeguamento Istat delle pensioni, al fine di conservare una capacità di spesa in ragione dell’aumento del costo della vita e della necessità di acquisire nuovi prodotti e servizi; la digitalizzazione, che “non è solo per giovani” (al riguardo CNA organizza appositi corsi di computer e smartphone).

“La silver economy – conclude la presidente Rigotti –  rappresenta una grande risorsa per l’economia, in termini non solo di fruizione da parte della sempre più numerosa popolazione anziana dei servizi sanitari, ma anche di servizi legati al benessere e all’alimentazione, al turismo e alla cultura. Perciò sollecitiamo un maggiore coordinamento, a livello governativo, tra Ministeri della Salute e del Welfare. Ricordando sempre il valore dello scambio intergenerazionale, per lo sviluppo e la trasmissione di competenze su cui si regge il nostro futuro”.

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