Ritter Sport, “ecco perchè il nostro cioccolato è buono e sostenibile”

(red.) In occasione del 51esimo Anniversario della Giornata Mondiale della Terra, momento di celebrazione del pianeta e di promozione della sua salvaguardia fissato per il 22 aprile, il marchio degli inconfondibili e coloratissimi quadrati di cioccolato Ritter Sport, appartenente all’azienda familiare tedesca Alfred Ritter GmbH & Co. KG, con la propria filiale italiana a Brescia, ha scelto di raccontare per la prima volta in Italia il suo impegno di riduzione dell’impatto ambientale e di sostenibilità della filiera del cacao, iniziato a partire dagli anni ’90. 

L’esempio concreto di come la produzione di un ottimo cioccolato implichi anche una grande responsabilità aziendale, ecologica e sociale, e la necessità di operare in armonia con la natura e con le persone. La riduzione di CO e di energia utilizzata, la volontà di operare con emissioni zero, raggiungendo la neutralità climatica entro il 2025 (già raggiunta nel 2019 in ambito produttivo), l’utilizzo di packaging monomaterici completamente riciclabili, l’approvvigionamento esclusivo di cacao 100% certificato sostenibile dal 2018 e la salvaguardia dei fragili ecosistemi in Nicaragua, tramite “El Cacao”, sono solo alcune delle numerose tappe di questo percorso di responsabilità che rendono Alfred Ritter GmbH & Co. KG un grande esempio di sostenibilità. 

 

Solo energia pulita per il cioccolato Ritter Sport. L’impatto che la produzione di cioccolato può avere sul clima e sull’ambiente è da sempre un tema fondamentale per il terzo brand europeo nel segmento delle tavolette di cioccolato, basti pensare che nel 2019 tale produzione ha raggiunto un impatto zero, costituendo il primo step di un piano ancor più lungimirante: la volontà di raggiungere una neutralità climatica a livello di intera filiera entro il 2025.

 

Infatti, la riduzione dell’energia elettrica necessaria alla produzione e della CO immessa nell’ambiente sono degli impegni concreti: già dal 2002 la sede di Waldenbuch, in Germania, è stata dotata di un impianto fotovoltaico di cogenerazione che fornisce il 30% dell’energia elettrica e il 70% dell’energia termica, consentendo un risparmio annuo di circa 12.000 MWh di energia primaria, pari al taglio di circa un milione di litri di olio combustibile e delle conseguenti emissioni nell’ambiente. L’energia solare viene convertita in energia elettrica dai circa 1.000 moduli fotovoltaici posti sul tetto del sito produttivo, mentre il restante fabbisogno energetico aziendale viene coperto da energia verde proveniente dalla centrale elettrica di Schönau. Oltre all’utilizzo di sole fonti energetiche rinnovabili e quindi ottimizzare la domanda di energia, l’obiettivo di ridurre il più possibile le emissioni di CO viene perseguito attraverso numerosi progetti e investimenti tecnologici per garantire l’efficienza produttiva. 

 

Cioccolato buono, certificato e sostenibile sin dall’origineNel 2018 Alfred Ritter GmbH & Co. KG è stato il primo produttore di cioccolato a poter vantare l’approvvigionamento di solo cacao 100% certificato sostenibile per l’intera produzione, un impegno concreto a favore della sostenibilità nella produzione e coltivazione del cacao, che ha ottenuto diversi riconoscimenti internazionali come il “Premio Tedesco per la Sostenibilità“ e il “Premio Berenberg per la sostenibilità aziendale” nel settore cacao del 2018, e che si combina perfettamente con l’impegno a tracciare la provenienza di tutti gli ingredienti che compongono le tavolette Ritter Sport. 

 

La sostenibilità della famiglia Ritter non è solo ambientale, ma è anche sociale. Nel 2012, anno del centenario dell’Azienda, Ritter Sport ha avviato un grande progetto agroforestale nel Sud-Est del Nicaragua con la creazione della piantagione sostenibile di cacao “El Cacao”: 2.500 ettari, tra le più grandi aree di coltivazione di cacao al mondo, coltivati seguendo gli standard ambientali e sociali che consentono la certificazione secondo UTZ o Rainforest Alliance. 

 

Sviluppato secondo criteri di agricoltura integrata, il programma è iniziato con il rimboschimento di una vasta area a maggese finalizzato a invertire i processi in corso di erosione e isterilimento del suolo fertile, creando così le condizioni per rigenerare la biodiversità e favorire la crescita della Theobroma cacao.

In aggiunta, sono stati stretti accordi di partnership a lungo termine per la fornitura di cacao con organizzazioni di produzione e con i loro piccoli produttori locali in Ghana, Costa d’Avorio, Nigeria, Perù e Nicaragua. Per oltre il 64% del suo approvvigionamento di cacao, Ritter sostiene le organizzazioni di produzione attraverso programmi individuali per sviluppare la loro situazione ecologica, economica e sociale.

Solo un’azienda che opera in armonia con le persone e la natura è un’azienda pronta per il futuro“ dichiara Petra Fix, Global Sustainability Communication. “In qualità di azienda a conduzione familiare, da molti anni lavoriamo per raggiungere obiettivi come la neutralità climatica, così come l’approvvigionamento di cacao certificato sostenibile. Vogliamo infatti accostare la produzione del cioccolato ad un forte senso di responsabilità su vari fronti, facendo anche investimenti tecnologici per garantire efficienza produttiva e senza dimenticare il benessere di tutti i nostri collaboratori e delle condizioni in cui si trovano a lavorare”.

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