Cembre: conti positivi, ma sul trimestre pesa il coronavirus

Azienda in utile, ma I ricavi sono diminuiti del 5,1% rispetto al primo trimestre 2019, passando da 38,4 milioni a 36,5 milioni.

(red.) Il Consiglio di Amministrazione di Cembre, riunitosi oggi a Brescia sotto la guida del Presidente e A.D. Giovanni Rosani, ha approvato i risultati del primo trimestre 2020. I ricavi delle vendite consolidati sono diminuiti del 5,1% rispetto al primo trimestre 2019, passando da 38,4 milioni di euro a 36,5 milioni di euro, diminuzione dovuta anche ai primi effetti di rallentamento dell’economia, a seguito dell’emergenza sanitaria per l’epidemia di COVID-19.
Le vendite in Italia nei primi tre mesi del 2020, pari a 14,3 milioni di euro, sono diminuite del 6,5%, mentre quelle estere, pari a 22,1 milioni di euro, si sono ridotte del 4,1%.
Nel primo trimestre 2020 i ricavi delle vendite sono stati realizzati per il 39,3% in Italia, per il 47,8% nella restante parte d’Europa e per il 12,9% nel resto del mondo.
Il risultato operativo lordo consolidato (EBITDA) nel primo trimestre è diminuito del 5,9%, passando da 10,5 milioni di euro, pari al 27,3% dei ricavi delle vendite del primo trimestre 2019, a 9,9 milioni di euro, pari al 27,1% dei ricavi delle vendite del primo trimestre 2020. In diminuzione, nel periodo, sia l’incidenza del costo del venduto sia il peso del costo per servizi. Il costo del personale è in aumento rispetto al primo trimestre del 2019, per effetto dell’incremento del numero medio dei dipendenti del Gruppo nel periodo, passato da 730 a 754 unità.
Il risultato operativo consolidato (EBIT) del primo trimestre 2020, pari a 7,2 milioni di euro, corrispondente ad un margine del 19,7% sui ricavi delle vendite, è diminuito dell’11,6%, rispetto agli 8,1 milioni di euro dei primi tre mesi dello scorso esercizio, corrispondenti al 21,2% dei ricavi delle vendite.
L’utile ante imposte consolidato dei primi tre mesi 2020, pari a 7,2 milioni di euro, che corrisponde al 19,8% delle vendite, è sceso dell’11,6% rispetto a quello dei primi tre mesi del 2019, pari a 8,2 milioni di euro, corrispondenti al 21,3% delle vendite.
L’utile netto consolidato del primo trimestre 2020 è pari a 5,3 milioni di euro, corrispondenti al 14,4% delle vendite; tale risultato è diminuito del 16,1% rispetto al 2019, quando nello stesso periodo il risultato fu di 6,3 milioni di euro, pari al 16,3% delle vendite.

 

“Durante il periodo di lockdown Cembre Spa ha interrotto parte della propria produzione, ma ha sempre mantenuto attive le proprie spedizioni, per continuare a fornire prodotti ai clienti operanti in settori essenziali, tra i quali ad esempio il trasporto ferroviario e la distribuzione di energia elettrica. Si è dimostrato utile il magazzino automatizzato presso la sede centrale di Brescia, che ha garantito non solo consegne efficienti, ma anche la sicurezza dei lavoratori, i quali, grazie all’elevata automazione, possono mantenersi sempre opportunamente distanziati. In conseguenza del suddetto rallentamento delle attività il fatturato consolidato del mese di aprile è stato fortemente penalizzato; infatti, si è verificata una riduzione del 51,7 per cento rispetto all’aprile 2019, portando i ricavi consolidati progressivi dei primi 4 mesi 2020 a segnare una riduzione del 16,6 per cento rispetto allo stesso periodo del 2019.
Cembre S.p.A. ha ripreso integralmente l’attività produttiva in tutti i reparti e riattivato tutti gli uffici a partire dal 4 maggio 2020, adottando le cautele e le restrizioni prescritte dalla specifica normativa a tutela dei propri collaboratori.
In considerazione dell’attuale situazione risulta estremamente complesso formulare previsioni. In ogni caso si stima che il Gruppo Cembre nell’esercizio 2020 subirà una contrazione dei ricavi, con conseguente contrazione dei margini reddituali. La posizione finanziaria netta del Gruppo al 30 aprile 2020 si conferma positiva per 5,5 milioni di euro; inoltre, senza considerare l’applicazione del principio internazionale IFRS 16, che riguarda la contabilizzazione dei contratti di leasing, tale posizione finanziaria netta al 30 aprile 2020 sarebbe stata positiva per 11,6 milioni di euro.” ha dichiarato l’AD di Cembre, Giovanni Rosani.

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