Vino, Fava: “Anche i piccoli a Expo”
L'assessore lombardo all'Agricoltura ha visitato giovedì un'azienda agricola a Montenetto di Capriano del Colle gestita dalla figlia del fondatore.
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(red.) “Montenetto e Capriano sono due piccole realtà del panorama vitivinicolo lombardo e italiano che hanno puntato alla qualità, anche ambientale, e alla diversificazione del prodotto. Quasi mezzo milione di bottiglie sono un quantitativo forse poco interessante per la grande distribuzione, ma che continua a mantenere inalterata l’attenzione di appassionati e conoscitori del vino e delle tradizioni bresciane che sanno quale sia la vocazione di questo territorio”. E’ il commento dell’assessore regionale all’Agricoltura Gianni Fava che giovedì ha visitato l’azienda agricola ‘Tenuta La Vigna” sulla collina Montenetto, a Capriano del Colle, sovrastata dalla Torrazza, l’antico maniero del ‘700.
Mappe del ‘300 e antichi documenti testimoniano già la presenza di vigneti pregiati e cantine nella zona. Il colle possiede infatti caratteristiche climatiche vocate alla coltivazione della vite, fin dai tempi lontani. Questa peculiarità viene riconosciuta dalla denominazione di origine controllata Capriano del Colle DOC. Oggi è Anna Botti, della quarta generazione, a proseguire nell’evoluzione dell’azienda dopo che il padre Ugo incrementò l’attività vitivinicola fondando, nel 1982, l’azienda curando la ristrutturazione degli antichi vigneti nel rispetto del tempo e delle stagioni.
“Questa nuova generazione di giovani ed entusiasti produttori fa ben sperare, perchè stanno cercando di dare e creare una forte identità e distintività al proprio prodotto – ha continuato Fava – e alle modalità con cui questo deve affrontare il mercato. Noi riteniamo che anche i consorzi più piccoli vadano promossi e tutelati in modo adeguato: per questo avremo la possibilità di dare anche a questo territorio un giusto spazio dentro il Padiglione Lombardia a Expo, presumibilmente a settembre. Anche per questi piccoli produttori ci sarà la possibilità di confrontarsi con il mondo in un contesto importante qual è l’Expo di Milano”.
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