Bonometti (Aib): ‘Più saremo, più conteremo’

Nel 2014 sono state 110 le aziende che si sono iscritte all'associazione degli industriali: "La forza dell'unione".

giunta-Aib-Brescia(red.) Incontro di benvenuto in Associazione Industriale Bresciana per i rappresentanti delle 110 aziende che, nel 2014, hanno scelto di aderire ad Aib.
Sottolineando le innegabili difficoltà del momento, Marco Bonometti, numero uno di Omr e presidente dell’associazione industriale di Brescia, ha messo in evidenza “l’esigenza che le imprese hanno di un cambiamento”, aggiungendo  però che questo cambiamento deve esser voluto con insistenza proprio dalle imprese stesse. “Per questo”, ha aggiunto,  dobbiamo esser uniti per sollecitare alle istituzioni un cambio di passo, che deve esser chiesto con forza, una forza la cui incisività dipenderà anche da quanti saremo a esprimerla, per questo più saremo e più conteremo”.
Bonometti, ribadendo quella che è una sua radicata convinzione, ovvero “che occorre creare le condizioni perché le aziende, di ogni dimensione, possano andar bene e quindi creare lavoro”,  ha poi illustrato quanto Aib ha fatto in tema di riorganizzazione interna, allargamento della base associativa, presenza a Expo con l’Albero della vita,  impegno per risolvere i problemi che le imprese hanno con la burocrazia, lavoro per favorire l’internazionalizzazione e l’accesso al credito,  sollecitando ai nuovi associati “un loro ruolo propositivo, fatto di idee nuove: sottolineando come  dalle trasformazioni in atto, dentro e fuori le imprese, l’Associazione non possa rimanere estranea”.
Il welcome day, al quale nel pomeriggio di mercoledì 25 febbraio, in sala Beretta, hanno partecipato anche il presidente di Piccola Industria, Giancarlo Turati, e dei Giovani, Federico Ghidini, e i vice presidenti Paola Artioli per l’education, Paolo Streparava per lo sviluppo d’impresa e Fabio Astori per le relazioni industriali (che ha anticipato il varo di una task force di tecnici per spiegare alle imprese gli spazi in cui potranno muoversi all’interno del job act), era stato aperto dal saluto portato ai nuovi iscritti dal delegato della Presidenza allo sviluppo associativo, Roberto Zini – che ha illustrato il peso politico che l’adesione ad Aib porta con sé, spiegando struttura e organizzazione dell’associazione, sottolinenado la “forza dell’unione”, ma invitando anche gli associati – oggi sono oltre 1200 le aziende iscritte nelle quali  sono occupati oltre 60mila collaboratori – ad esser parte attiva della vita associativa.

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