Brescia, il marchio Exa va all’asta

(red.) La Camera di Commercio di Brescia ha indetto una gara per la concessione in uso, in via esclusiva per 6 anni, del marchio della Fiera internazionale armi sportive, security e outdoor EXA, di proprietà camerale. “Gli operatori fieristici interessati- viene precisato dalla Cdc-  possono trasmettere entro il 30dicembre 2014 una domanda di partecipazione secondo le modalità indicate nel bando.
“Alla gara- recita il bando di via Einaudi- possono partecipare esclusivamente gli operatori economici operanti nel settore fieristico” che “siano iscritte al Registro delle Imprese per l’organizzazione e gestione di convegni o manifestazioni fieristiche (abbiano come codice di attività l’ATECO 82.3) oppure per le aziende non italiane dimostrino di svolgere l’attività di organizzazione e gestione di convegni o manifestazioni fieristiche; in caso di Raggruppamento Temporaneo di imprese tale requisito deve essere posseduto almeno dall’impresa capogruppo; abbiano una adeguata capacità economico-finanziaria, da dimostrare attraverso idonea dichiarazione del fatturato negli ultimi 3 anni relativo all’attività oggetto del presente bando; abbiano adeguate capacità tecnico-professionali, da dimostrare attraverso l’elenco delle principali fiere gestite, con l’indicazione della relativa certificazione ottenuta da Ente certificatore accreditato; siano in possesso dei requisiti generali previsti dall’Art. 38 Codice Appalti (D.Lgs. 163/2006) per la partecipazione alle gare d’appalto”.
Lo storico marchio simbolo della imprenditoria armiera triumplina, dunque, va all’asta dopo ben 32 anni e, dopo che, los corso marzo, la Cdc aveva annunciato che la fiera dedicata ale armi sportive, nel 2014, non si sarebbe tenuta.
I criteri di aggiudicazione del bando prevedono che “Il marchio verrà concesso a favore del concorrente che otterrà il punteggio più alto in applicazione dei seguenti elementi di valutazione: componente economica punti 30;  componente tecnico/ progettuale (presentazione di business plan) punti 70. Si procederà- continua il testo- all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida, se ritenuta  vantaggiosa per l’Amministrazione.La Camera di Commercio si riserva in qualsiasi momento di non procedere ad alcuna aggiudicazione.