Concordia in viaggio su tir bresciani

La Germani di San Zeno Naviglio si è aggiudicata la commessa per il trasferimento dei rottami della nave da crociera naufragata nel 2012.

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(red. ) Un’altra azienda bresciana è impegnata nelle operazioni di trasporto dei rifiuti e delle lamiere della Costa Concordia, la nave da crociera naufragata all’Isola del Giglio il 13 gennaio 2012.
Mentre il consorzio Duferco-Feralpi, grazie alla loro società Media Steel, si è aggiudicato il rottame generato dallo smaltimento della Concordia ( circa 40-50 mila tonnellate di acciaio riciclabile, che verranno fuse e diventeranno travi in Duferco e tondo per cemento armato in Feralpi), ai tir della Germani di San Zeno Naviglio è stato affidata, dalla Consorzio Ship Recycling, la commessa (del valore di qualche milione di euro) per il trasferimento dei resti della nave. La ditta bresciana, che ha  ha calcolato che , per i prossimi due anni, saranno impegnati 80 camion per le operazioni di trasporto.
Nella plancia della Concordia, infatti, ci sono 75mila tonnellate di acqua che verranno caricate sulle autobotti della Germani e che verranno poi smaltite nei siti indicati dal Consorzio. Gli arredi ed il resto del materiale rimasto sulla imbarcazione verranno frantumati su appositi container realizzati dalla Busi Group (Bte) di Paitone.
Le lamiere ed i materiali ferrosi, invece, verranno poi conferiti ai siti bresciani della Duferco-Feralpi per essere trattati e riciclati.

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