Concordia, l’acciaio riciclato a Brescia

Il consorzio Duferco-Feralpi si è aggiudicato il rottame generato dallo smaltimento della nave da crociera naufragata all'isola del Giglio.

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(red.) Sarà il consorzio Duferco-Feralpi, grazie alla loro società Media Steel, ad aggiudicarsi il rottame generato dallo smaltimento della Concordia. In un’intervista a La Stampa lo conferma lo stesso Ad Duferco, Antonio Gozzi.
L’azienda di San Zeno naviglio e quella di Lonato si spartiranno dunque tutto il materiale ferroso dismesso e smontato dalla nave naufragata il 13 gennaio 2012 all’isola del Giglio.
Si tratta di circa 40-50 mila tonnellate di acciao riciclabile che verranno fuse e diventeranno travi in Duferco e tondo per cemento armato in Feralpi.
La cifra complessiva, considerando un valore fra i 260-270 euro a tonnellata, ammonta quindi tra i 10 e i 3,5 milioni di euro.
Intanto, si segnala un  altro rinvio per la partenza della Concordia: la nave salperà dal Giglio mercoledì 23 luglio  diretta a Genova. La decisione, secondo quanto si apprende, sarebbe legata ai ritardi delle operazioni di rigalleggiamento e non alle condizioni meteo previste per le prossime ore.
Una volta nel porto ligure lo scheletro dell’imbarcazione verrà smontato pezzo per pezzo e recuperato con finalità di riciclo.

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